Metiltriossorenio: utilizzo, metodo di sintesi e proprietà
Il Metiltriossorenio, conosciuto anche come metiltrioxorrenio(VII), è un composto organometallico contenente renio con numero di ossidazione +7 e la formula CH3ReO3. Secondo la teoria V.S.E.P.R., presenta una struttura tetraedrica.
Proprietà del metiltriossorenio
Il Metiltriossorenio è un solido cristallino, volatile e incolore, solubile in acqua ed è noto per il suo comportamento come acido di Lewis e ossidante. Inoltre, è solubile in acetonitrile, benzene, cloroformio, etanolo, etere etilico, ma poco solubile in solfuro di carbonio e n-esano. Questo composto è impiegato come catalizzatore insieme al perossido di idrogeno per ossidare diversi substrati.
Metodo di sintesi
Questo composto può essere ottenuto attraverso diverse vie sintetiche, ad esempio, tramite la reazione dell’eptossido di renio e tetrametilstagno. Allo stesso modo, può essere preparato reagendo un sale dell’acido perrenico, come il perreato di potassio, con il tetrametilstagno.
Epossidazione degli alcheni
Il Metiltriossorenio è impiegato come catalizzatore ossidante per convertire gli alcheni in epossidi in diversi solventi. Tale reazione è ampiamente utilizzata nella sintesi organica, in quanto gli epossidi sono importanti intermedi organici e possono essere usati per produrre resine epossidiche e detergenti.
Usi del metiltriossorenio
Questo composto è utilizzato come catalizzatore eterogeneo in diverse reazioni. Supportato su allumina e silice, catalizza a 25°C la metatesi delle olefine, una reazione impiegata per ottenere propene da etene e 2-butene nel campo petrochimico. Inoltre, il metiltriossorenio catalizza la conversione di alchini terminali in acidi carbossilici e diazoalcani in alcheni, nonché l’ossidazione di ammine a N -ossidi con percarbonato di sodio.
In conclusione, il metiltriossorenio è un composto organometallico versatile, utilizzato come catalizzatore in numerose reazioni chimiche e processi industriali. La sua capacità di epossidare gli alcheni e catalizzare la metatesi delle olefine lo rende un elemento fondamentale nella sintesi di composti organici e nella produzione di materiali avanzati.