320 voli bloccati da un guasto ai radar: la spiegazione tecnica di ENAV messa in discussione

Caos nei cieli del Nord Italia: guasto ai radar blocca 320 voli e lascia migliaia di passeggeri furiosi! Un’avaria da incubo ha paralizzato gli aeroporti di Milano, Bergamo e altri, con TIM che nega tutto in modo sospetto. Chi ha pagato per questo pasticcio?

Preparatevi a un vero e proprio disastro aereo che ha trasformato il weekend in un incubo per migliaia di viaggiatori. Un guasto ai radar nel Centro di Controllo d’Area (ACC) di Milano ha scatenato cancellazioni e ritardi per circa 320 voli tra sabato 28 e domenica 29 giugno, colpendo duramente aeroporti come Milano Malpensa e Linate, Bergamo, Genova e Torino. Insomma, se pensavate che il Nord fosse efficiente, pensateci due volte.

L’avaria ha mandato in tilt l’intero Nord Italia, dato che l’ACC di Milano Linate supervisiona tutto il traffico del Nord-Ovest. Per "motivi di sicurezza" – che tradotto significa panico totale – sono stati bloccati atterraggi e partenze per due ore buone, con un ripristino graduale nelle ore successive. ENAV, la società che gestisce l’aviazione civile, attribuisce il casino a un problema di connettività, puntando il dito contro il fornitore esterno TIM, che però – sorpresa! – nega qualsiasi guasto alla propria rete. Che coincidenza comoda, eh?

Non ci crederete, ma l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha già avviato un’indagine per smascherare le cause di questo pasticcio e impedire che succeda di nuovo. I risultati? Dovrebbero arrivare entro la settimana, ma intanto i passeggeri sono lì a imprecare. Secondo la ricostruzione tecnica di ENAV, il guasto ha colpito sia il collegamento principale che quello di riserva della rete ENET, influenzando "sull’afflusso dei dati radar alla sala operativa". Niente malfunzionamento dei radar in sé, solo un sistema di trasmissione che ha deciso di fare le bizze – perché, ovviamente, le cose importanti funzionano sempre alla perfezione.

Mentre il resto della rete restava attivo, compreso i NOTAM (avvisi di sicurezza), ENAV ha attivato un sistema di emergenza via satellite, gestito da un provider diverso da TIM. Peccato che questo non basti per gestire il traffico normalmente, quindi è scattato il fatidico "rateo zero", ovvero l’interruzione totale di decolli e ingressi nello spazio aereo del Nord-Ovest dalle 20:20 alle 22:20 di sabato. Risultato? Traffico ripristinato al 50% dalle 22:20 e completamente solo alle 23:45, ma con 320 voli in ritardo o cancellati, e disagi che si sono estesi a Toscana e Veneto per i dirottamenti. Complimenti a tutti.

E per chi se lo chiede, ecco come funziona: ogni ACC monitora non solo voli in partenza e arrivo, ma anche quelli di passaggio. In Italia ce ne sono quattro, gestiti da ENAV: Milano Linate per il Nord-Ovest, Padova per il Nord-Est, Roma-Ciampino per il Sud-Ovest e Brindisi-Casale per il Sud-Est. Un sistema che dovrebbe essere solido, ma che in questo caso ha dimostrato di essere un po’ traballante. ; // Ma dai, poteva andare peggio – almeno non è caduto nessun aereo, vero? Che scandalo!

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