Il livello di influenza del passaporto italiano nella classifica globale del 2024.

Il passaporto italiano al secondo posto nel ranking globale

Il Passaporto italiano si posiziona al secondo posto della classifica mondiale, garantendo l’accesso a 192 nazioni, secondo l’ultima edizione del Passport Power Index.

Come viene determinata la potenza di un passaporto

La potenza di un passaporto è calcolata principalmente in base al numero di Paesi che è possibile visitare senza richiedere un visto preventivo, tenendo conto di fattori quali stabilità economica, situazione politica e diritti civili e sociali.

La classifica globale dei passaporti

Nell’ultima classifica, Singapore mantiene il primo posto con accesso a 195 Paesi, mentre l’Italia si posiziona al secondo posto insieme ad altri Paesi europei. L’importanza dei passaporti risulta sempre più evidente nel panorama globale della mobilità. Fonte: [geopop.it](https://www.geopop.it/perche-il-passaporto-italiano-e-tra-i-piu-potenti-al-mondo-e-quali-sono-gli-altri-la-classifica-2024/)

Come si calcola il ranking dei passaporti

Il Global Passport Ranking è stato calcolato assegnando 1 punto per ogni destinazione che i cittadini di una determinata nazione possono visitare senza bisogno di ottenere un visto preventivo, ossia se si può avere un visto all’arrivo, un’autorità di viaggio elettronica (ETA) o un permesso di visita. Se invece serve un visto preventivo, ossia appunto da chiedere prima della partenza con approvazione del governo del Paese da visitare, non viene assegnato alcun punto, dunque il punteggio è 0. Vengono confrontati 199 passaporti e 227 destinazioni.

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La classifica dei passaporti più potenti del mondo

L’ultima stilata risale a luglio 2024: Singapore detiene il primo posto come più forte al mondo con 195 Paesi visitabili. Al secondo posto incontriamo Italia, insieme a Francia, Germania, Spagna e Giappone, mentre al terzo posto si classificano Austria, Finlandia, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Corea del Sud e Svezia, con 191 Paesi visitabili.
Al quarto posto incontriamo il Regno Unito, Belgio, Danimarca, Nuova Zelanda, Norvegia e Svizzera, mentre gli Stati Uniti si trovano all’ottavo posto.

I passaporti meno potenti

Guardando il fondo della classifica e dunque i Paesi che hanno il passaporto più debole e che dunque hanno accesso senza visto a pochi Stati, le ultime posizioni sono occupate quasi completamente da Paesi del Medio Oriente o dell’Africa, probabilmente a causa delle condizioni politiche ed economiche più instabili e per lo stato di sviluppo dell’economia locale. L’ultimo posto è occupato dall’Afghanistan, con 26 Paesi visitabili, di cui principalmente piccoli Stati dell’Oceania e dell’Africa Subsahariana. A precederlo Siria, Iraq, Yemen, Pakistan, Somalia, Libia, Nepal, Palestina.

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