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Incendi in Amazzonia: più di 45.000 nelle ultime settimane, con fumi nocivi a São Paulo, Brasile.


La Critica Situazione degli Incendi in Brasile e le Loro Implicazioni Ambientali

Il Brasile, insieme alla sua preziosa Foresta Amazzonica, sta vivendo un periodo di grave crisi ambientale. Nel mese di agosto 2024, il paese ha registrato un numero eccezionale di oltre 45.400 incendi, cifra che non si riscontrava dal lontano 2005. La preoccupazione non riguarda solo l’Amazzonia, ma anche il possibile impatto devastante sulla pianura alluvionale del Pantanal. Questa emergenza non ha confini geografici, poiché i fumi tossici e le particelle fini prodotte dagli incendi hanno raggiunto anche città distanti, come quelle nello stato di São Paulo, generando un’importante nube di inquinamento atmosferico che ha costretto alla chiusura di alcune scuole e ha compromesso la qualità dell’aria.

La Crisi Incendiaria in Amazzonia nel 2024

La Foresta Amazzonica ha registrato un record di incendi nel 2024. L’Istituto Nazionale di Ricerca Spaziale (INPE) ha riportato che dal 1° gennaio al 3 settembre sono stati contati 70.402 incendi incontrollati, più del doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo numero rappresenta il livello più alto degli ultimi 19 anni, con un’area interessata di circa 369.000 km², equivalente a più della superficie dell’Italia.

L’aumento degli incendi ha continuato ad essere una minaccia rilevante, con 38.266 incendi registrati solo nel mese di agosto e oltre 7.200 nuovi eventi segnalati nei primi giorni di settembre. Oltre all’Amazzonia, anche altre importanti aree come la Mata Atlantica e il Cerrado stanno affrontando un aumento significativo degli incendi, trasformando questa crisi in una emergenza nazionale.

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L’Influenza della Nube di Fumo Sugli Stati Distanti

Gli effetti delle fiamme si estendono ben oltre i confini delle foreste brasiliane. I fumi e le particelle dannose trasportati dai “Rios Voadores” si sono diffusi anche in stati lontani dalla zona degli incendi. Questi venti carichi di umidità hanno contribuito al peggioramento della qualità dell’aria in diverse regioni come Mato Grosso e São Paulo, raggiungendo livelli di inquinamento pericolosi. Tale deterioramento ha costretto le autorità a chiudere scuole e ad emettere avvisi sulla salute pubblica.

Il 4 settembre, i dati di IQ Air hanno rilevato livelli di inquinamento dell’aria con valori di US AQI superiori a 270 in alcune zone, mettendo in evidenza le gravi ripercussioni sulla salute della popolazione.

Le Cause Alla Radice di Questa Emergenza Ambientale

Le cause degli incendi in Amazzonia sono molteplici e complesse. I cambiamenti climatici, uniti alla deforestazione e all’attività antropica, svolgono un ruolo fondamentale. La stagione secca che va da luglio a novembre aumenta significativamente il rischio di incendi. Fenomeni climatici estremi come l’El Niño hanno aggravato la crisi idrica nel nord del Brasile.

Le attività umane, in particolare legate alla deforestazione illegale per creare spazio per l’agricoltura e l’allevamento, sono state un fattore scatenante per gli incendi. I dati recenti indicano che nel periodo tra agosto 2023 e luglio 2024, circa 4.314,76 km² di foresta amazzonica sono stati distrutti, con un picco drammatico durante l’amministrazione precedente.

La catastrofe ambientale che coinvolge la Foresta Amazzonica non è solo un problema locale, ma richiede un’immediata azione globale per contrastare gli impatti negativi sulla biosfera terrestre.

Per ulteriori informazioni: Incendi in Amazzonia – Approfondimento

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