L’aria viene trasformata in benzina da una startup che sfida le norme del carburante a km zero

Immaginate: una scatola magica grande come un frigo che aspira anidride carbonica dall’aria e la trasforma in benzina per la vostra auto! Sì, la startup Aircela di New York sta sconvolgendo il mondo con questa follia, e dicono che funziona ovunque, dal tuo giardino al deserto, con solo elettricità e acqua. Ma attenzione, non è per i portafogli deboli: potrebbe costare tra i 15 e i 20 mila dollari! #EfuelsRivoluzione #AircelaShocker #BenzinaDalCielo

I social impazziscono per questa roba, con video che mostrano una macchina esagonale stile Frankenstein che cattura CO2 e la converte in carburante sintetico, proprio come nei film di sci-fi dove i geni pazzi risolvono i problemi del pianeta. La startup Aircela, con base a New York, non sta reinventando la ruota – usano processi vecchi per gli e-fuels – ma lo fanno sembrare cool, riducendo tutto a dimensioni portatili che entrano nel tuo garage. La prima demo sul tetto di un palazzo newyorkese ha fatto esplodere i titoli, con “Compact machine turns air into ready-to-use gasoline” che rimbalza ovunque, anche se Aircela ammette onestamente che non può ancora sfidare i prezzi della vecchia e sporca benzina fossile.

Ma come diavolo funziona? In tre stadi semplici ma geniali: prima, cattura la CO2 in una soluzione di idrossido di potassio (KOH) riutilizzabile; poi, produce idrogeno tramite sul posto, evitando casini con gas compressi; e infine, miscela tutto con per ottenere metanolo e idrocarburi più complessi. Tutto con elettrica e un po’ d’acqua – niente di quelle megafabbriche industriali che inquinano come matti.

L’ di Aircela? Non è la , che viene dal “senior science adviser” Klaus Lackner, un professore che ci lavora dal 1999, ma il fatto che questa roba è modulare e trasportabile, perfetta per chi vive in posti remoti o odia le grandi compagnie petrolifere. Immaginatevi nel bel mezzo del nulla, con i vostri pannelli solari, a produrre benzina fresca senza dipendere da quei baroni del petrolio che ci prosciugano le tasche.

Ora, quanto è davvero “verde” questa benzina? Beh, non tanto, a dirla tutta. Aircela mira a un’efficienza del 50%, usando 75 kWh di elettricità per un gallone (circa 3,8 litri) che poi il motore della tua auto trasforma in movimento, ma con sprechi enormi – solo il 25% finisce per far girare le ruote. Confrontatelo con la benzina fossile, che ha un’efficienza di raffinazione dell’88%, e vi chiederete: perché sprecare così tanta energia quando potremmo semplicemente elettrificare tutto? È come buttare via metà del tuo pranzo per un panino mezzi crudo.

E i costi? Non sono ufficiali, ma fonti come The Autopian stimano tra i 15 e i 20 mila dollari per la macchina – un salasso che potrebbe valere la pena in luoghi sperduti, dove non puoi contare su un benzinaio all’angolo. Certo, se usi energia solare “verde”, magari è un po’ meno scandaloso, ma per ora, è roba da milionari o survivalisti pazzi che vogliono fare i furbi con il clima.

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