Le torce olimpiche di Milano Cortina 2026 sono arrivate e sono una bomba eco-friendly che fa impallidire le solite cerimonie noiose! Presentate in simultanea a Expo 2025 di Osaka con star come Martina Caironi e Carolina Kostner, e alla Triennale di Milano con Stefania Belmondo e Bebe Vio, queste bellezze essenziali (chiamate Essential) partiranno da Olimpia il 26 novembre 2025 per incendiare l’Italia il 6 febbraio 2026. #Olimpiadi2026 #TorceMilanoCortina #EcoFiamme
In un colpo da maestro che fa sembrare le Olimpiadi passate solo un falò da giardino, le torce olimpica e paralimpica si distinguono solo per il colore: verde-blu per le Olimpiadi e bronzo per le Paralimpiadi, come se dicessero "siamo uguali, ma con un po’ di stile in più". Pesano 1060 grammi ciascuna (bombola esclusa) e sono fatte con materiali riciclati, tipo lega di ottone e alluminio – perché sì, l’Italia sta finalmente riciclando più delle promesse elettorali. La sostenibilità è al top: si ricaricano fino a 10 volte, riducendo sprechi, e il bruciatore usa bio-GPL da scarti come oli esausti e grassi animali, che suona un po’ come una cena avanzata che si trasforma in fiamme eterne.
Il design, affidato a Eni, Versalis e allo Studio Carlo Ratti Associati con produzione del Cavagna Group, è una lezione di tecnologia PVD che rende le torce cangianti e riflettenti – insomma, più luccicanti di una star del reality. Esposte al Padiglione Italia a Expo Osaka e alla Triennale di Milano fino alle Olimpiadi, poi donate al Museo Olimpico di Losanna, queste torce non sono solo fuoco, sono un simbolo. E io dico: chissà se bruceranno più a lungo delle solite chiacchiere politiche!