Un’affascinante coincidenza astronomica si verificherà tra la notte del 17 e del 18 settembre: la Luna piena, seconda di quattro “superlune” consecutivo (la prima si è manifestata il 19 agosto), sarà accompagnata da un’eclissi parziale. Quest’ultima raggiungerà il suo picco intorno alle 4:44 del mattino del 18 settembre, momento in cui circa il 9% della superficie lunare sarà oscurata dall’ombra della Terra. Questo raro fenomeno, in concomitanza con la “Superluna”, spettacolo per il quale il nostro satellite apparirà più grande e luminoso, è un evento da non perdere. Infatti, la Luna sarà fino al 10% più grande e fino al 30% più brillante rispetto a una normale Luna piena. Sebbene l’eclissi sia ben visibile ad occhio nudo, l’uso di un binocolo è consigliato per apprezzare appieno i dettagli. Inoltre, non sarà necessario allontanarsi dai centri urbani: la Luna, alta circa 25 gradi sull’orizzonte sud-ovest, resterà visibile e luminosa. A farle compagnia in cielo ci sarà Saturno, che si muoverà lungo la volta celeste accanto a lei.
La natura delle eclissi parziali
Le eclissi lunari si verificano quando la Terra si posiziona tra il Sole e la Luna, bloccando la luce solare e creando un’ombra sulla superficie lunare. Perché una eclissi lunare avvenga, è fondamentale che sia in fase di Luna piena, quando il lato della Luna rivolto verso la Terra risulta completamente visibile. Tuttavia, non ogni mese si presenta tale opportunità poiché l’orbita della Luna è inclinata di circa 5° rispetto a quella terrestre e spesso la Luna si posiziona al di fuori dell’ombra della Terra.
Le eclissi lunari possono essere totali, quando l’intero disco lunare è coperto dall’ombra terrestre, oppure parziali, come quella che si verificherà il 18 settembre, in cui solo una frazione della Luna sarà oscura. In questo caso, si prevede che l’8,7% della superficie lunare sarà in ombra.
Tempi e modalità di osservazione
L’evento si svolgerà nella notte tra il 17 e il 18 settembre. La Luna raggiungerà la sua fase di Luna piena al suo massimo avvicinamento alla Terra alle 4:35 del mattino, circa 10 minuti prima del picco dell’eclissi. La fase di eclissi inizia alle 2:40, quando la Luna entra nella penombra, ma la visibilità migliore si avrà circa 20-30 minuti dopo. Solo alle 4:12 si avrà l’inizio dell’eclissi parziale vera e propria, con il massimo effetto alle 4:44, quando l’ombra terrestre coprirà il 9% del disco lunare.
Per osservare la eclissi, non è necessario allontanarsi dai centri abitati, grazie all’elevata luminosità della Luna. Tuttavia, per godere appieno dell’osservazione, l’uso di un binocolo è consigliato vista la limitata proporzione di disco coperto dall’ombra, che rende difficile la visione ad occhio nudo.
Il termine “Superluna” è stato coniato nel 1979 per descrivere una Luna piena che avviene quando il nostro satellite si trova entro il 90% del perigeo. Questa particolare Luna, definita “Luna del raccolto” per la sua prossimità all’equinozio d’autunno, ha origine nel fatto che, durante i raccolti autunnali, gli agricoltori lavoravano spesso fino a tarda notte alla luce della Luna. Nei giorni della Luna del raccolto, il tempo di apparizione della Luna è molto vicino al tramonto del Sole, facilitando il lavoro notturno degli agricoltori.
