Transamerica Pyramid: L’edificio che ha fatto impazzire San Francisco!
Chi l’avrebbe detto che un grattacielo a forma di piramide ispirata a un albero potrebbe essere così controverso? Alto 260 metri, questo mostro di San Francisco è stato l’edificio più alto della città dal 1972 al 2018, un simbolo epico progettato da William L. Pereira con fondazioni da 16 metri, 48 piani e 49.000 m² di spazio. Crown jewel della skyline, ha scatenato dibattiti furiosi per la sua forma "folle" ispirata alle sequoie della costa ovest. #SanFranciscoShocker #PyramidMadness #ArchitetturaControversa
Ma andiamo al sodo: il Transamerica Pyramid non è solo un’icona, è un capolavoro audace che domina Chinatown e il Financial District con la sua base quadrata e quella guglia in alluminio anodizzato che brilla come un gioiello. Immaginate 3.678 finestre quadrangolari che fissano la città, mentre le due "vele" a forma di parallelepipedo dal 27° piano ospitano ascensori e terrazze panoramiche da far girare la testa. Con spazi che vanno dai 2.065 m² del 6° piano ai miseri 235 m² del 48°, è un labirinto verticale che urla "guarda me!" – e sì, è rivestito di polvere di quarzo per quel tocco chiaro e sfacciato.
Le vere sfide? Ingegneria da urlo in una zona sismica come San Francisco, dove le fondazioni di 16.000 metri cubi di calcestruzzo armato e i dissuasori anti-scosse tengono botta. Quel sistema di travi oblique a traliccio? Un genio per resistere ai terremoti, come dimostrato nel ’89 con un magnitudo 6.9 che ha fatto tremare tutto tranne questo bestione. Niente danni, solo un "vaffa" alla natura!
E poi c’è Crown jewel, la guglia stellata di 64,6 metri in acciaio, con griglie illuminate da proiettori da 1.000 watt che cambiano colore a comando – un faro rosso in cima per non far schiantare gli aerei. Pereira l’ha voluta così per illuminare interni e dintorni, ispirandosi alle sequoie alte fino a 80 metri, perché chi ha detto che un edificio non può essere un albero gigante?
La storia è puro dramma: commissionato nel 1967 da John Beckett della Transamerica Corporation, presentato nel 1968 e finito nel 1972 con 32 milioni di dollari di polemiche. Passato di mano da GE Capital ad Aegon nel 1999, ha guadagnato la certificazione LEED Platinum nel 2009 per essere "verde" con risparmi energetici e meno emissioni. Oggi, è un landmark californiano, un gigante dello skyline che fa ancora discutere – perché chi ha bisogno di edifici normali quando puoi avere una piramide che sfida i terremoti e le critiche? #GrattacieliRibelli #SFIconaControversa