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Esketamina e depressione: meccanismo di azione

Il nuovo approccio terapeutico contro la depressione: l’approvazione dell’esketamina

L’esketamina è una molecola rivoluzionaria nel trattamento della depressione maggiore farmaco-resistente. Recentemente ha ottenuto l’indicazione terapeutica e l’approvazione dall’AIFA, suscitando grande interesse nel campo della psichiatria.

La depressione maggiore è un disturbo diffuso che porta a sintomi come profonda tristezza, calo della vitalità, perdita di interesse nelle attività quotidiane, pensieri negativi, disturbi cognitivi e sintomi vegetativi. Questo disturbo rappresenta un carico sociale significativo, poiché è associato a un aumento del rischio di sviluppare condizioni come diabete, disturbi cardiaci e ictus.

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Gli attuali farmaci antidepressivi spesso si rivelano inefficaci nel trattare la depressione maggiore farmaco-resistente. L’esketamina offre una nuova via terapeutica, risultando essere più efficace nelle persone che non rispondono ai trattamenti tradizionali, con una percentuale di successo superiore al 50%.

Meccanismo di azione dell’esketamina

L’esketamina agisce come antagonista del recettore N-metil-D-aspartato, intervenendo nel passaggio di impulsi elettrici tra i neuroni. Questo composto può legarsi direttamente ai siti di legame per glutammato e glicina, agendo come inibitore competitivo o interagendo con siti allosterici o il canale ionico.

Inoltre, l’esketamina ha un effetto inibitorio sulla ricaptazione della dopamina, senza interagire con i recettori sigma. Si tratta dell’enantiomero S (+) della ketamina, con proprietà anestetiche e dissociative.

Impiego clinico dell’esketamina

L’esketamina viene somministrata principalmente tramite spray nasale ed è soggetta a prescrizione medica da parte di psichiatri o neurologi. È importante notare che può causare aumenti transitori della pressione arteriosa, pertanto è controindicata in pazienti a rischio.

Questo farmaco viene utilizzato in combinazione con altri antidepressivi e rappresenta un’innovazione nella strategia terapeutica grazie al suo specifico meccanismo d’azione e alla modalità di somministrazione intranasale. La sua approvazione apre nuove prospettive nel trattamento della depressione maggiore farmaco-resistente.

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