L’Intelligenza Artificiale continua a suscitare preoccupazioni in seguito all’allerta lanciata da Trend Micro, azienda specializzata in sicurezza informatica. Secondo le segnalazioni, l’IA potrebbe essere in grado di generare “gemelli cattivi”, ovvero copie digitali di individui, utilizzabili per perpetrate truffe sempre più difficili da identificare.
Con l’espansione dell’Intelligenza Artificiale Generativa nelle aziende, è fondamentale fare attenzione a tali minacce. Jon Clay, VP di Threat Intelligence presso Trend Micro, avverte che gli attacchi sempre più personalizzati richiederanno un impegno collettivo per essere contrastati. Inoltre, si sottolinea come ogni rischio informatico rappresenti un rischio aziendale, capace di influenzare profondamente le strategie future.
Recentemente, il Garante per la Privacy ha interrotto l’utilizzo per gli utenti italiani di DeepSeek, un software di intelligenza artificiale relazionale sviluppato da società cinesi, a causa della scarsa sicurezza nella protezione dei dati sensibili.
Minacce dei Gemelli Digitali
Secondo Trend Micro, la minaccia dei “gemelli digitali cattivi” non è da sottovalutare. Queste copie digitali possono violare la privacy degli utenti, utilizzando le informazioni personali per addestrare un modello di linguaggio avanzato, in grado di replicare conoscenza, personalità e stile di scrittura di una vittima. In combinazione con tecnologie come video e audio deepfake, queste tecniche potrebbero facilitare frodi d’identità o truffe mirate.
Le tecnologie di deepfake e IA possono incrementare notevolmente l’efficacia di attacchi mirati, come quelli di compromissione aziendale, attirando e interagendo con le vittime prima di coinvolgere un operatore umano. La preparazione e l’uso di profili social apparentemente autentici possono contribuire alla diffusione di disinformazione e truffe su scala.
In risposta a tali rischi, Trend Micro consiglia l’adozione di un approccio basato sul rischio nella sicurezza informatica, che consenta una gestione centralizzata e una valutazione efficace delle minacce.
Rischi nei Processi Aziendali
Un quadro allarmante emerge dalle analisi di esperti del settore, come Pierluigi Paganini, che evidenzia come nel mercato oscuro siano già disponibili strumenti per creare deepfake e campagne di phishing. Questa situazione solleva interrogativi sull’integrazione di tali tecnologie nelle aziende e sui rischi associati.
L’Intelligenza Artificiale, sebbene considerata un progresso, mette in luce l’importanza di trovare un equilibrio tra innovazione e protezione dei dati. Le aziende devono affrontare la sfida rappresentata dai rischi emergenti, adottando strategie difensive avanzate e focalizzandosi sulla formazione e informazione continua degli utenti.
Nonostante le preoccupazioni, si evidenzia che l’Intelligenza Artificiale potrebbe rivelarsi utile anche in ambito difensivo, offrendo diverse applicazioni per fronteggiare le minacce cyber.