Il cervello danneggiato 5 volte di più da Reels e TikTok rispetto al bere alcol, con effetti collaterali sottovalutati dai giovani utenti quotidiani

Avete presente quando scorrete video brevi per ore, perdendo ogni briciola di ? Bene, nuove ricerche neuroscientifiche stanno suonando l’allarme: fissati con TikTok e affini, potreste stare danneggiando il vostro cervello peggio che se vi faceste un cicchetto extra di ! È arrivato il momento di smettere di scorrere come zombie – la lo conferma, e non è carino.

🌟 Nuove ricerche neuroscientifiche avvertono: guardare video brevi in modo compulsivo può compromettere memoria, attenzione e controllo degli impulsi più dell’alcol! Se pensavate che scrollare TikTok, Instagram Reels o YouTube Shorts fosse innocuo divertimento, ripensateci – sta stravolgendo il vostro cervello più di una di troppo. #BrainRotAlert #SocialMediaDanger #ScienzaVirale

Questi video rapidi sono progettati per drogare il vostro sistema di ricompensa, sparando dosi di dopamina ad ogni swipe e trasformandovi in cacciatori di gratificazioni istantanee. Risultato? Il vostro cervello si abitua a stimoli veloci, rendendo noiosi e impossibili compiti che richiedono un po’ di pazienza, come leggere o chiacchierare senza distrarsi. Uno studio su NeuroImage ha scoperto alterazioni reali nelle aree cerebrali come la corteccia orbitofrontale e il cervelletto, con un’attività iper-carica nella corteccia prefrontale – insomma, il vostro grigio è sotto assedio!

E non è tutto: la memoria prospettica, quella roba che vi fa ricordare di fare le cose pianificate, va in tilt più che con altre attività. Parliamo del fenomeno “brain rot”, un deterioramento cognitivo da contenuti digitali passivi, simile al “popcorn brain” – dove la mente si frammenta in stimoli rapidi, rendendo impossibile concentrarsi su roba seria. Psicologi lo descrivono come una dipendenza subdola, e fidatevi, non è un complimento.

A differenza dell’alcol, che attacca il cervello con tossicità diretta, questi video operano in modo più infido: puro condizionamento neurologico. Uno studio su studenti universitari ha legato l’abuso di video brevi a più procrastinazione e meno controllo dell’attenzione, specialmente se siete tipi facili alla noia. Quindi, prima di scrollare un altro reel, magari fatevi una passeggiata – la vostra materia grigia vi ringrazierà, se non è già troppo tardi! #TikTokToxico #AttenzioneAlCervello

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

Uranio impoverito viene identificato come potenziale rischio per la salute umana e l’ambiente

L'uranio impoverito, pur essendo meno radioattivo rispetto all'uranio naturale, ha scatenato allarmi globali per i suoi impieghi militari, i possibili effetti devastanti sulla salute...

Thiophenol Identified as Promising Compound in Advanced Chemical Applications

Il tiofenolo (PhSH), noto anche come benzenetiolo, sta emergendo come un vero campione nel campo della chimica organica, con la sua formula C₆H₅SH che...

Ricercatori scoprono le proprietà straordinarie della bentonite e i suoi ampi utilizzi

La bentonite, un’argilla naturale a struttura stratificata composta principalmente da minerali argillosi del gruppo delle smectiti – con la montmorillonite come componente dominante –...
è in caricamento