Il lento decadimento del Titanic continua a sorprendere gli esperti: una sezione della prua è crollata, mentre una statua in bronzo, creduta persa per sempre, è stata finalmente ritrovata.
Un nuovo cedimento della prua
La prua del Titanic, iconica grazie al film di James Cameron, ha subito un altro crollo dovuto al processo di deterioramento in corso. Recenti immagini di una spedizione condotta con robot sottomarini hanno confermato che una porzione della ringhiera di sinistra, lunga circa 4,5 metri, giace ora sul fondo dell’oceano Atlantico. Secondo quanto riporta la BBC, questi eventi mettono in luce i cambiamenti costanti che il relitto sta attraversando sin dal suo affondamento nell’aprile del 1912, un tragico evento che ha portato alla perdita di oltre 1.500 vite.
Tomasina Ray, direttrice delle collezioni della RMS Titanic Inc., ha sottolineato l’importanza simbolica della prua: “Ogni giorno il relitto si deteriora sempre di più. Questo evidenzia l’incertezza su quanto ancora potrà resistere”.
Il ritrovamento inaspettato della statua
Durante una spedizione precedente nel 2022, la ringhiera era rimasta intatta, ma nuovi rilevamenti digitali hanno rivelato il suo recente crollo. In questo contesto di deterioramento, una scoperta ha sorpreso gli esploratori: una statua in bronzo, che si credeva perduta da decenni, è stata riportata alla luce. Le immagini della statua, pubblicate dalla RMS Titanic Inc., rappresentano una combinazione “dolceamara di perdita e conservazione”. Mentre la nave si abbandona, quel simbolo riemerge come un segno di speranza per la memoria storica.
Il pezzo più emozionante rinvenuto è sicuramente la statua della “Diana di Versailles”, una replica che adornava il Titanic e che non era stata più vista dal 1986. Questo capolavoro, inizialmente considerato irrimediabilmente perduto, è riemerso dalle profondità, regalando a storici e appassionati un prezioso frammento della storia da rivivere.
Fonte: RMS Titanic
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