Calcolo della costante di equilibrio: esempi e metodi risolutivi
Il calcolo della costante di equilibrio può essere derivato da dati sperimentali noti sulle concentrazioni o pressioni delle specie coinvolte in una reazione reversibile. Durante una reazione reversibile, le specie possono spostarsi sia da sinistra a destra che da destra a sinistra, mantenendo le concentrazioni costanti nel tempo e raggiungendo uno stato di equilibrio dinamico.
La costante di equilibrio, indicata con K, per una reazione reversibile del tipo aA + bB ⇌ cC + dD (dove a, b, c e d sono i coefficienti stechiometrici), è calcolata attraverso l’espressione: K = [C]^c[D]^d/[A]^a[B]^b.
Esempi di esercizi di calcolo della costante di equilibrio includono la determinazione della K per la formazione dell’ammoniaca, la decomposizione del bromuro di nitrosile, il dissociamento del pentacloruro di fosforo, l’equilibrio del N2O4 e la reazione tra NO e H2. Ogni esercizio richiede un approccio specifico che porta allo stesso risultato finale.
Una serie di strategie e metodi possono essere applicati per risolvere con successo gli esercizi legati al calcolo della costante di equilibrio, consentendo agli studenti di mettere in pratica le loro conoscenze in modo approfondito e concreto. Per ulteriori informazioni su questo argomento, consulta la guida pratica e gli esempi proposti.