L’idrolisi dei sali e gli esercizi risolti
L’idrolisi dei sali, derivanti da un acido debole e una base forte o da un acido forte e una base debole, può conferire alla soluzione un pH non neutro. Ad esempio, il sale derivante da un acido forte e una base forte, come il NaCl, ha un pH neutro e gli ioni Na+ e Cl– non subiscono idrolisi. Al contrario, se il sale deriva da un acido debole e una base forte, come il NaF, il pH della soluzione è basico. Mentre se il sale deriva da un acido forte e una base debole, come il NH4Cl, il pH sarà acido.
La costante di equilibrio, detta Ka, per l’idrolisi degli ioni NH4+ è data dal rapporto tra Kw (il prodotto ionico dell’acqua) e Kb (la costante basica di NH3). Mentre per l’idrolisi degli ioni F–, la costante Kb è il rapporto tra Kw e Ka, la costante basica di HF.
Esercizi:
Idrolisi di un sale derivante da un acido monoprotico
È richiesto di calcolare i grammi di nitrito di potassio necessari per ottenere una soluzione con pH=8.8 e volume di 1.0 L, sapendo che Ka = 7.2 ∙ 10-4. Il nitrito di potassio KNO2 si dissocia totalmente in K+ e NO2–. Lo ione potassio non idrolizza, mentre il nitrito idrolizza secondo l’equilibrio: NO2– + H2O ⇌ HNO2 + OH–.
La concentrazione di OH– è calcolata come 6.3 ∙ 10-6 M, da cui si deduce la massa di KNO2 necessaria, pari a 238 g.
Idrolisi di un sale derivante da un acido diprotico
Si chiede di calcolare il pH di una soluzione di NaHC2O4 0.150 M, sapendo che Ka1 = 5.40 ∙ 10-2 e Ka2 = 5.40 ∙ 10-5. L’ossalato di sodio si dissocia completamente in Na+ e HC2O4–. Il primo equilibrio (da acido) è rilevante per il calcolo del pH, mentre il secondo (da base) può essere trascurato.
Sulla base di tali dati è possibile costruire un I.C.E. chart per procedere con i calcoli necessari.
In sintesi, l’idrolisi dei sali ha implicazioni dirette sulla natura del pH di una soluzione e può rappresentare un aspetto significativo nell’ambito dell’equilibrio acido-base.Titolo: Calcolo del pH di soluzioni di fosfato di sodio e soluzione tampone
Nel calcolo del pH di una soluzione di fosfato di sodio 0.20 M, otteniamo un valore di 11.5 a tre cifre significative. Per effettuare il calcolo, teniamo in considerazione le costanti di equilibrio Ka1, Ka2 e Ka3 del fosfato di sodio. La costante relativa all’equilibrio di idrolisi Kb3 è calcolata come 0.024. Dopo la risoluzione dell’equazione di 2° grado, otteniamo il valore di x che corrisponde a [OH–] = 0.058 M e, di conseguenza, il pH della soluzione risulta essere 12.8.
Nel secondo caso, consideriamo una soluzione tampone contenente 0.135 moli di NaHSO3 e 0.0800 moli di NaOH. Dopo la reazione di formazione di SO32-, le concentrazioni di [HSO3–] e [SO32-] risultano essere 0.550 M e 0.800 M, rispettivamente. Utilizzando l’equazione di Henderson-Hasselbalch, calcoliamo il pH della soluzione tampone e otteniamo un valore di 7.15.
Entrambi i casi illustrano l’applicazione di concetti chimici e l’identificazione delle costanti di equilibrio per calcolare il pH di soluzioni di fosfato di sodio e soluzioni tampone.