Variazione di entalpia con la temperatura: approfondimento sulla legge di Kirchhoff
La variazione di entalpia, una grandezza fondamentale in chimica fisica, è strettamente correlata alla temperatura. Il fisico e matematico tedesco Gustav Kirchhoff formulò una legge che stabilisce la relazione tra la variazione di entalpia di una reazione calcolata a diverse temperature. Questo articolo esplorerà i concetti chiave legati alla variazione di entalpia e alla legge di Kirchhoff.
Variazione di entalpia
La variazione di entalpia descrive il calore assorbito o ceduto da un sistema a pressione costante. Quando un sistema riceve calore, la sua entalpia aumenta (ΔH > 0), mentre se cede calore, diminuisce (ΔH < 0). Il calore specifico a pressione costante (cp) è definito come ΔH/ΔT, dove ΔH rappresenta la variazione di entalpia e ΔT la variazione di temperatura. Le condizioni di riferimento per i dati riportati nelle tabelle termodinamiche sono di pressione costante a 1 atm e temperatura di 25°C. Se la reazione avviene a una temperatura diversa, la variazione di entalpia può essere calcolata moltiplicando il calore specifico a pressione costante per la variazione di temperatura. L'espressione dell'entalpia a una temperatura Tf in relazione a quella calcolata alla temperatura Ti e all'integrale definito di cp in dT è fondamentale per comprendere la variazione di entalpia in relazione alla temperatura.