Agenti essiccanti: caratteristiche e tipologie
Gli agenti essiccanti rappresentano sostanze utilizzate per rimuovere l’umidità dall’ambiente circostante, come quelli impiegati negli essiccatori.
Caratteristiche degli agenti essiccanti
Gli agenti essiccanti hanno la capacità di assorbire l’umidità e il vapore acqueo presenti come impurità o contaminanti, senza agire come reagenti per provocare reazioni chimiche come nel caso dei disidratanti che favoriscono le reazioni di disidratazione. Oltre a una elevata capacità di assorbire acqua, devono presentare una temperatura di decomposizione elevata, non essere corrosivi per il sistema, possedere inerzia chimica ed essere economici e possibilmente di lunga durata.
Utilizzo degli agenti essiccanti
Gli agenti essiccanti sono impiegati non solo nei laboratori chimici ma anche negli imballaggi, sotto forma di gel di silice, al fine di preservare il contenuto da possibili danni causati dall’umidità. Inoltre, vengono utilizzati negli infissi con doppi vetri per eliminare l’umidità intrappolata tra di essi durante i processi produttivi, al fine di prevenire la formazione di condensa sulla superficie.
Valutazione degli agenti essiccanti
Gli agenti essiccanti possono essere valutati in base al rapporto di acqua che sono in grado di immagazzinare rispetto alla loro massa, nonché attraverso la misurazione dell’umidità relativa della sostanza da disidratare. Le prestazioni di tali agenti sono influenzate da temperatura, umidità relativa e umidità assoluta.
Varietà di agenti essiccanti
Oltre al gel di silice, altre sostanze essiccanti includono le zeoliti, l’ossido di bario (BaO), il perclorato di magnesio (Mg(ClO4)2), l’ossido di calcio (CaO), il solfato di calcio (CaSO4), il cloruro di calcio (CaCl2), il cloruro di zinco (ZnCl2) e il solfato di rame (II) (CuSO4).
Agenti essiccanti liquidi
Tra gli agenti essiccanti liquidi vi sono l’acido solforico, il glicole etilenico, il glicerolo e l’acido fosforico.
Indicatori di umidità
Gli agenti essiccanti possono essere arricchiti con indicatori di umidità in grado di cambiare colore a seconda del grado di saturazione. Tipicamente viene impiegato il cloruro di cobalto (II) (CoCl2), che risulta blu quando è anidro, viola quando è biidrato e rosa quando assorbe sei molecole d’acqua, formando il complesso esaaquocobalto (II) [Co(H2O)6]Cl2.