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Dove e a che ora guardarla in sicurezza

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Eclissi di Sole parziale del 29 marzo

Il 29 marzo si verificherà un’eclissi di Sole parziale in , seguendo l’eclissi parziale di Luna di metà marzo. L’inizio dell’evento varierà in base alla posizione: al nord tra le 11:20 e al centro/sud alle 11:35. La fase massima sarà raggiunta intorno a mezzogiorno e l’eclissi terminerà circa un’ dopo. La copertura solare sarà limitata, con un massimo del 20% nel nord-ovest, e riducendosi fino a un minimo del 2% a Napoli. Le regioni meridionali, come Basilicata, Calabria, Sicilia e parte della Puglia, non vedranno l’evento.

Precauzioni per l’osservazione

È fondamentale osservare l’eclissi con misure di sicurezza. Non si deve guardare il Sole ad occhio nudo e neppure con occhiali da sole o da saldatore, poiché non offrono una protezione adeguata. Si raccomanda di utilizzare solo occhiali specifici dotati di filtri solari per l’osservazione sicura del fenomeno.

dove e a che ora vederla in sicurezza

Sabato 29 marzo ci sarà una suggestiva eclissi di Sole parziale segna il ritorno di magnifico evento celeste nel nostro Paese poco dopo l’eclissi parziale di Luna di metà marzo. A seconda della posizione lungo penisola, l’evento inizierà tra le 11:20, al nord, e le 11:35, al centro/sud, raggiungendo il massimo intorno a mezzogiorno e terminando circa un’ora dopo. La copertura del disco solare ad opera della Luna sarà comunque bassa su tutta la penisola, raggiungendo il massimo di copertura del 20% nel nord-ovest e diminuendo man mano che si scende lungo lo stivale fino ad un minimo del 2% alle coordinate di Napoli. Sfortunatamente nulla sarà visibile nelle regioni più meridionali di Basilicata, Calabria, Sicilia e parte della Puglia. Vi ricordiamo di prestare molta attenzione se tentate di osservare l’evento: assolutamente non osservate il Sole ad occhio nudo, ma nemmeno occhiali da sole o da saldatore. Vanno utilizzati solamente occhiali specifici con appositi filtri solari per l’osservazione della nostra stella.

Dove e a che ora vedere l’eclissi di Sole parziale in Italia

L’eclissi…

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Terremoto di magnitudo 7.7 in Myanmar: danni e crollo di un grattacielo a Bangkok.

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Terremoto in Myanmar

Un di magnitudo 7.7 ha colpito il alle 00:50 ora locale, con epicentro a 18 km a nord-ovest di Sagaing. La forte scossa è stata avvertita in tutto il Paese, inclusa la capitale Naypyidaw, dista oltre 300 km. Nonostante il crollo di diversi edifici, al momento non ci sono segnalazioni di vittime. L’onda sismica ha raggiunto anche la Cina e la Thailandia, dove un grattacielo in costruzione a è crollato, intrappolando 43 operai.

Dettagli del Sisma

L’ipocentro del terremoto è stato registrato a una profondità di soli 10 km, indicando una scossa superficiale. Poco dopo, alle ore 1:02, un secondo terremoto di magnitudo 6.4 si è verificato nelle vicinanze del primo. L’area in cui sono avvenuti i sismi è sismicamente attiva; la faglia di Sagaing ha mostrato precedenti attività sismica tra il 1930 e il 1956, suggerendo una predisposizione a eventi di questo tipo.

Terremoto di magnitudo 7.7 in Myanmar, danni nel Paese e crollo di un grattacielo a Bangkok

Un violento terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito il Myanmar (ex-Birmania) stanotte alle ore 00:50 (ore locali, le 7:20 in Italia) a circa 18 km a nord-ovest dalla città di Sagaing. La scossa, vista la elevata magnitudo, è stata avvertita distintamente in tutto il Paese, causando danni anche nella capitale Naypyidaw, a oltre 300 km di distanza. Fortunatamente non si segnalano al momento vittime, nonostante svariati edifici siano crollati in tutto il Paese. Il sisma è stato avvertito fino in Cina e in Thailandia dove, a Bangkok, nonostante l’epicentro fosse localizzato a oltre 1500 km, un grattacielo in costruzione è crollato, intrappolando sotto le macerie 43 operai.

La scossa ha fatto registrare un’ipocentro di appena 10 km – dunque estremamente superficiale – ed è stata seguita da un secondo terremoto alle ore 1:02 di magnitudo 6.4, con epicentro a poca distanza dal primo. Ma quali sono state le cause di questi terremoti? Dal punto di vista geologico, si tratta di un’area sismicamente attiva: la vicina faglia di Sagaing – omonima alla città – tra il 1930 e il 1956 è stata già…

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Carbon Neutrality vs. Net Zero Emissions: Quali sono le differenze?

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Terminologia e Confusione

I concetti di “” e “ ” sono cruciali nella transizione energetica, ma spesso vengono usati in modo ambiguo. Questa confusione terminologica compromettere la comprensione delle iniziative di decarbonizzazione e della sostenibilità. La sovrapposizione di significati può ostacolare valutazioni accurate delle azioni intraprese per ridurre le emissioni di gas serra.

Cos’è la “Carbon Neutrality”

La “Carbon Neutrality” indica un bilancio tra le emissioni di carbonio emesse e quelle ridotte, compensate o assorbite. Questo concetto si concentra specificamente sul carbonio, il principale gas serra, e mira a raggiungere un equilibrio che consente alle organizzazioni di neutralizzare il proprio ambientale attraverso vari metodi, come la riduzione delle emissioni e l’acquisto di crediti di carbonio.

Cos’è il “Net Zero”

Il termine “Net Zero” implica una riduzione totale delle emissioni di gas serra fino a riportarle a zero, attraverso azioni dirette e indirette. Ciò significa che, oltre a compensare le emissioni rimanenti, le organizzazioni devono anche implementare strategie per eliminare o ridurre al minimo le emissioni generate. Questo obiettivo è più ampio rispetto alla semplice neutralizzazione del carbonio, includendo tutti i gas serra.

Qual è la differenza tra “Carbon Neutrality” e “Net Zero Emissions”?

Nell’odierno scenario di transizione energetica, i termini “Net Zero Emissions” e “Carbon Neutrality” sono diventati parte integrante del linguaggio comune, rappresentando concetti fondamentali nelle strategie di decarbonizzazione e sostenibilità per affrontare il cambiamento climatico. Talvolta queste espressioni vengono impiegate in modo ambiguo e incoerente, sia in contesto privato che pubblico, nonostante rappresentino definizioni distinte e implicazioni operative diverse. La sovrapposizione terminologica può generare confusione, compromettendo una chiara comprensione sia dei loro significati tecnici, che degli sforzi compiuti dalle organizzazioni per raggiungere tali obiettivi. Quest’ambiguità può ostacolare una valutazione accurata delle azioni e dei progressi volti a ridurre drasticamente le emissioni dei gas serra.

Cos’è la “Carbon Neutrality”

La “Carbon Neutrality” si riferisce all’equilibrio tra le emissioni di carbonio (principale componente della molecola di CO2, attualmente il gas serra più rilevante) rilasciate nell’atmosfera e quelle ridotte, compensate o assorbite entro un…

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Cambio ora legale: ecco come gli smartphone aggiornano automaticamente l’orario.

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Sincronizzazione dell’Orario

Gli smartphone mantengono l’orario esatto grazie a un sistema sofisticato che utilizza orologi atomici, e satelliti. Si sincronizzano costantemente con il Tempo Coordinato Universale (UTC), riferimento globale distribuito tramite il Network Time Protocol (NTP). Gli orologi atomici, altamente precisi, si trovano in laboratori specializzati o a bordo di satelliti del sistema GPS o Galileo.

Aggiornamento Automatico

Attraverso la connessione a o il segnale GNSS (Global Navigation Satellite System), i dispositivi mobili ricevono continuamente l’ esatta e si adeguano di conseguenza, necessità di intervento umano.

Regolazione dell’Ora Legale

Per quanto riguarda l’ora legale, la modifica automatica avviene tramite un’impostazione specifica presente nel telefono. È fondamentale che questa opzione rimanga attiva, affinché il dispositivo possa adeguarsi automaticamente ai cambi d’ora previsti.

Cambio ora legale, come fanno gli smartphone ad aggiornare l’orario automaticamente

Ogni volta che guardate l’ora sul vostro smartphone, potete essere certi che sia esatta al secondo, anche nei giorni in cui avviene il cambio tra ora solare e ora legale. Ma come fa il telefono a modificare automaticamente l’orario senza alcun intervento da parte vostra? Il merito è di un sofisticato sistema di sincronizzazione basato su orologi atomici, server di rete e satelliti. Gli smartphone si aggiornano costantemente con il Tempo Coordinato Universale o UTC, un riferimento globale che viene distribuito attraverso il protocollo NTP (Network Time Protocol). standard è mantenuto da orologi atomici estremamente precisi situati in laboratori specializzati o a bordo di satelliti, come quelli del sistema GPS o Galileo. Grazie alla connessione a Internet o al segnale GNSS (Global Navigation Satellite System), i dispositivi mobili ricevono l’ora esatta e si regolano di conseguenza.

La regolazione automatica dell’ora legale, poi, viene eseguita da un’impostazione specifica del telefono, che dev’essere mantenuta attiva affinché il dispositivo possa adeguarsi automaticamente ai cambi d’ora previsti…

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Cosa sono gli pseudoanglicismi? Scopri parole come autostop, beauty case e footing, non di origine inglese!

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Beauty Case

Il termine “” in italiano si riferisce a una valigetta per cosmetici, mentre in inglese si utilizza “cosmetic bag” o “makeup bag”. Il termine è stato coniato per attrarre l’attenzione mercato della bellezza, riflettendo un’idea di lusso che non è effettivamente presente nell’originale inglese.

Footing

La parola “footing” in italiano si riferisce alla pratica di correre o fare jogging, ma in inglese si parla di “jogging” usare il termine “footing”. Questo termine è emerso negli anni ’80 e ha guadagnato popolarità nel contesto dell’attività fisica, pur non avendo esistenza all’interno del lessico inglese.

Box

“Box” viene utilizzato in italiano per indicare una sorta di “box” o “cassetta” per contenere oggetti, ma in inglese il termine ha numerosi significati a seconda del contesto. In italiano, è diventato un termine generico per vari contenitori, rappresentando un’ulteriore reinterpretazione lessicale.

Cosa sono gli pseudoanglicismi? Autostop, beauty case e footing non sono parole inglesi

Autostop“, “beauty “, “footing” e “Box” sono parole comunemente utilizzate nella lingua italiana, ma non sono termini inglesi come sembrerebbe. Questi vocaboli sono pseudoanglicismi: parole che sembrano inglesi ma che, in realtà, non lo sono, o se esistono hanno un significato diverso. Questo fenomeno è il riflesso perfetto dell’evoluzione di una lingua mediante prestiti, adattamenti e reinterpretazioni. Si chiamano pseudoanglicismi perché sono parole coniate in altre lingue sulla base di elementi lessicali inglesi, creando così termini che “suonano” inglesi, anche se a tutti gli effetti non lo sono. In italiano, sono diffusi in diversi settori, dalla moda allo sport, dalla tecnologia al tempo libero.

Esempi di pseudoanglicismi

Autostop

Il termine “autostop” è utilizzato in italiano per indicare la famosa pratica di chiedere un passaggio ciglio della strada veicoli in transito, ma in inglese per lo stesso concetto si usa “hitchhiking”. L’origine di “autostop” è attribuita al francese “auto-stop”, che combina “auto” (automobile) e “stop” (fermare); viene adottato anche in italiano…

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Come può l’acqua effervescente naturale avere le bollicine direttamente dalla fonte?

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Il Viaggio dell’Acqua Ferrarelle

In questo video, si esplora il lungo viaggio dell’ effervescente naturale Ferrarelle, che dura oltre trent’anni. Il processo di effervescenza avviene nel sottosuolo, l’acqua piovana filtra attraverso diverse rocce, acquisendo le bollicine.

La Sorgente di Roccamonfina

La narrazione inizia sulle pendici del vulcano Roccamonfina, vicino a Riardo, in provincia di Caserta, dove viene mostrato il processo di effervescenza dell’acqua. L’acqua piovana si infiltra nelle rocce vulcaniche, assorbendo elementi come silicie, potassio e sodio.

Mineralizzazione e Arricchimento

Scendendo ulteriormente nel sottosuolo, l’acqua entra in contatto con rocce carbonatiche, arricchendosi di calcio, magnesio e altri sali minerali. Questi passaggi cruciali contribuiscono al sapore e alle proprietà benefiche dell’acqua Ferrarelle.

L’Incontro con l’Anidride Carbonica

Le rocce carbonatiche presentano fratture profonde, permettendo all’acqua di interagire con l’anidride carbonica. Questo passaggio rappresenta un momento chiave nel percorso che porta l’acqua effervescente Ferrarelle a sgorgare sorgente già arricchita di bollicine.

L’acqua effervescente naturale esce dalla fonte già con le bollicine. Com’è possibile?

In questo video, vi portiamo a fare un viaggio. Un viaggio speciale, lungo oltre trent’anni. È il viaggio che fa l’acqua effervescente naturale Ferrarelle per sgorgare dalla sorgente già direttamente con le bollicine. Il segreto sta nei processi di mineralizzazione ed effervescenza naturale che avvengono in determinate condizioni, nel sottosuolo. Ma andiamo per gradi.

Nel video, siamo andati sulle pendici del vulcano di Roccamonfina, nei pressi di Riardo, in provincia di Caserta, per vedere il processo di effervescenza dell’acqua.

È qui che comincia il viaggio dell’acqua. Infatti da qui l’acqua piovana si infiltra nelle rocce e assorbe, come potrete vedere dal video in un’ animazione 3D fatta ad hoc, elementi come silicie, potassio e sodio dalle rocce vulcaniche.

Successivamente, scendendo ancora più in profondità, incontra invece rocce carbonatiche grazie alle si arricchisce di calcio, magnesio e altri sali minerali. 

E vi starete chiedendo: a che punto del viaggio allora incontra l’anidride carbonica? Ebbene, dovete sapere che le rocce carbonatiche sono dislocate, hanno come delle profonde fratture, che potrete vedere meglio nel…

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La lariocidina potrebbe trasformarsi in un nuovo antibiotico?

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La scoperta della lariocidina e i risultati promettenti

La lariocidina, una molecola scoperta dai ricercatori dell’Università McMaster, si è rivelata efficace contro numerosi batteri patogeni, inclusi i superbatteri resistenti agli . rappresenta una svolta significativa nella lotta contro la resistenza agli antibiotici, una delle principali minacce per la salute globale. Lo studio, pubblicato su Nature il 26 marzo 2025, segna quasi 30 anni dall’ultima introduzione di una nuova classe di antibiotici.

Test su batteri resistenti e modelli animali

I test condotti su un’ampia gamma di batteri resistenti ai farmaci, oltre a esperimenti su modelli animali come i topi, hanno mostrato risultati incoraggianti. La scoperta della lariocidina è quindi vista come una potenziale soluzione innovativa per affrontare la sempre crescente sfida della resistenza agli antibiotici. Tuttavia, è importante notare che lo sviluppo di un nuovo farmaco a base di lariocidina si trova in una fase preliminare.

la lariocidina diventerà un antibiotico?

La lotta contro la resistenza agli antibiotici, una delle maggiori minacce per la salute globale, una nuova alleata. Un gruppo di ricercatori ha infatti scoperto una molecola promettente, chiamata lariocidina e prodotta da un batterio del genere Paenibacillus, che si è dimostrata efficace contro un’ampia gamma di batteri patogeni, inclusi quelli resistenti agli antibiotici attualmente in uso, i cosiddetti superbatteri. La ricerca è stata guidata da Gerry Wright dell’Università McMaster di Hamilton, in Canada, e pubblicata su Nature il 26 marzo 2025. Nonostante l’importanza di questa scoperta, avvenuta quasi 30 anni dopo l’immissione sul mercato dell’ultima classe di antibiotici, lo sviluppo di un nuovo farmaco a base di lariocidina è ancora in una fase iniziale. Tuttavia, i test su un’ampia gamma di batteri resistenti ai farmaci e su modelli animali, come i topi, hanno fornito risultati incoraggianti e promettenti.

La scoperta della lariocidina e i risultati promettenti

Un aspetto molto curioso di questa scoperta è che la lariocidina è prodotta da un batterio del genere Paenibacillus,…

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Scopri il funzionamento e i destinatari di questo strumento

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Introduzione della generazione di immagini in ChatGPT

OpenAI ha lanciato una nuova funzionalità per ChatGPT, consentendo la generazione di immagini in modo nativo grazie al modello GPT-. Questa evoluzione segna un notevole progresso rispetto alle sole capacità testuali del precedente GPT-4o.

Caratteristiche avanzate del modello GPT-4o

Il modello aggiorna la tecnologia per fornire immagini più dettagliate e precise rispetto a DALL-E 3, anche se la generazione richiede un tempo maggiore. Inoltre, la funzionalità è accessibile su Sora, ampliando ulteriormente le possibilità creative per utenti.

Modifiche e personalizzazione delle immagini

GPT-4o non si limita a generare nuove immagini, ma anche modificare quelle esistenti. Questa capacità include l’interazione con elementi sia in primo piano sullo sfondo, con risultati sorprendenti in termini di accuratezza e dettaglio.

come funziona e chi può utilizzarlo

Immagine generata artificialmente con GPT–4o, nella quale si vede un cavallo al galoppo sulla superficie dell’acqua. Credit: OpenAI.

OpenAI ha recentemente annunciato un’importante novità per ChatGPT: il chatbot basato sull’intelligenza artificiale può generare immagini in modo nativo basandosi sul modello GPT-4o. Questa innovazione rappresenta un passo avanti significativo rispetto alle precedenti capacità di GPT-4o, che fino ad ora si limitavano alla generazione e modifica di contenuti testuali. La tecnologia di GPT-4o promette immagini più accurate e dettagliate rispetto al suo predecessore, DALL-E 3, anche se il processo di generazione richiede un po’ più di tempo. La generazione di immagini con GPT-4o è disponibile anche su Sora. Il sistema è in grado di modificare immagini esistenti, comprese quelle con persone, intervenendo su elementi in primo piano e sullo sfondo, il tutto in modo sorprendentemente accurato.

Cosa può fare il generatore d’immagini integrato in GPT-4o: le novità

La novità annunciata nelle scorse ore da OpenAI rappresenta un cambiamento importante per il settore…

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Sottomarino turistico affonda nel Mar Rosso: 45 passeggeri russi a bordo, 6 morti, cause ancora sconosciute.

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Incidente nel Mar Rosso

Questa mattina, un sottomarino operato dalla compagnia è affondato nel Mar , a circa un chilometro dal porto turistico di Hurghada, in Egitto. A si trovavano 45 turisti russi, inclusi alcuni minorenni, in con la compagnia "Biblio Globus". Dei , 29 sono stati salvati, 9 sono stati feriti e 6 hanno perso la vita.

Precedenti Incidenti

L’incidente non è isolato, poiché un altro sottomarino, la Sea Story, aveva già affondato a novembre 2024 con 40 persone a bordo non lontano da Marsa Alam. Questo solleva interrogativi sulla sicurezza delle operazioni subacquee in quella regione.

Indagini in Corso

Le cause dell’affondamento sono ancora sconosciute e le autorità egiziane si stanno occupando di indagare sull’accaduto. Sindbad, la compagnia operatrice, ha una lunga esperienza nel settore e vanta di possedere due dei quattordici sottomarini ricreativi esistenti nel mondo.

Dettagli del Tour

Il tour prevedeva l’immersione a 25 metri per esplorare una barriera corallina di circa 500 metri. La situazione delle operazioni turistiche nel Mar Rosso richiede un’attenta revisione delle norme di sicurezza.

In Egitto affonda sottomarino turistico nel Mar Rosso con 45 passeggeri russi, 6 morti: cause ignote

Sottomarino dell’azienda Sindbad. Credit: Sindbad

Questa mattina, alle ore 10:00 circa (ora locale), un sottomarino è affondato nel Mar Rosso a circa 1 km porto di turistico di Hurghada, in Egitto. A bordo erano presenti 45 turisti russi, tra cui alcuni minorenni, in viaggio con la compagnia “Biblio Globus”: di questi 29 sono stati salvati, 9 sono feriti e 6 hanno perso la vita. Il mezzo era operato dalla compagnia Sindbad e purtroppo non è il primo incidente di questo tipo che accade in Egitto negli ultimi tempi: solo a novembre 2024 un’altra imbarcazione, la Sea Story, affondò con a bordo 40 persone a poca distanza da Marsa Alam.

Al momento non sappiamo con certezza quali siano le cause di questo disastro: sarà compito delle autorità fare chiarezza sull’accaduto nelle prossime settimane.

Sindbad, la compagnia operatrice del mezzo, lavora da anni in questo settore e hanno in più occasioni dichiarato di possedere 2 dei 14 sottomarini ricreativi esistenti al mondo. Il tour prevedeva infatti di portare i turisti a 25 metri di profondità per esplorare circa 500 metri di barriera corallina. Si…

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Impatto e nazioni maggiormente coinvolte in Europa e nel mondo.

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Nuove Tasse sulle Auto Importate

A partire dal 2 aprile, il presidente Donald Trump ha annunciato un dazio del 25% su tutte le e i componenti auto importati negli Stati Uniti, iniziando una nuova fase nella guerra commerciale statunitense. dazio si aggiunge alle tasse esistenti, come il 2,5% sulle auto estere e il 25% per i light truck.

Reazioni del Settore e dei Governi

La decisione ha suscitato preoccupazione e indignazione tra i principali attori del settore automobilistico e i governi mondiali, con l’ che ha immediatamente denunciato le potenziali conseguenze negative per aziende e consumatori, specialmente statunitensi. Sono emerse dichiarazioni di possibili controdazi da parte di governi europei.

Impatto sui Prezzi dei Veicoli

Gli analisti stimano che il nuovo dazio porterà a un aumento dei prezzi medi delle auto negli Stati Uniti, con un incremento previsto tra i 5000 e i 10.000 dollari. Queste ripercussioni non colpiranno solo i veicoli importati, ma potrebbero estendersi anche ai veicoli prodotti negli Stati Uniti, a causa della forte interdipendenza nella produzione automobilistica.

conseguenze e Paesi più colpiti in Europa e nel mondo

del 25% su tutte le autovetture e i componenti auto di fabbricazione estera importati negli USA a partire dal 2 aprile: questo il nuovo annuncio del presidente Donald Trump – che ha dichiarato «È l’inizio della liberazione dell’America» – nell’ambito della guerra commerciale iniziata dagli USA contro il resto del mondo. La nuova tassa si aggiungerà alle barriere del 2,5% già presenti sulle auto estere e al 25% esistente light truck, ossia gli autocarri leggeri che pesano meno di 3860 kg. La decisione ha scatenato un’ondata di preoccupazione e indignazione da parte dei principali attori del settore automobilistico e dei governi di tutto il mondo, con l’Europa in prima linea nel denunciare le probabili ripercussioni negative su aziende e consumatori (a partire da quelli statunitensi) e che sta cominciando a ventilare l’ipotesi di eventuali controdazi. Gli analisti prevedono un aumento dei prezzi medi dei veicoli negli Stati Uniti tra i 5000 e i 10.000 dollari. Questo impatto, inoltre, non si limiterà alle sole auto importate, ma potrebbe estendersi anche ai veicoli prodotti negli Stati Uniti, data la forte interdipendenza…

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Cosa sapere sul “chubby filter” di TikTok: il trucco che ci fa sembrare più grassi (e lascia molti perplessi)

La cultura tossica della perfezione

La società contemporanea promuove un associato a e privi di imperfezioni, creando pressioni sulla figura ideale. La cellulite e le smagliature viste come difetti da eliminare, generando una visione distorta della realtà.

L’impatto dei social media

I social media amplificano queste percezioni grazie all’uso di filtri ed editing, che consentono di eliminare qualsiasi imperfezione. Questo porta a una crescente difficoltà nell’accettare il proprio corpo, specialmente tra i giovani, che si sentono sempre insicuri rispetto ai propri standard di bellezza.

Iniziative di contenimento

In risposta a questo fenomeno, piattaforme come TikTok e Instagram stanno vietando i filtri di bellezza per i minori, con l’intento di proteggere la salute mentale degli adolescenti. L’obiettivo è ridurre il rischio di insicurezze legate all’aspetto fisico e promuovere una maggiore accettazione di sé.

Cos’è questa storia del “chubby filter”, il filtro di TikTok che fa ingrassare (e che ci fa inorridire)

Una cultura tossica della perfezione alimentata dai social: è questo che si cela dietro un filtro di TikTok che fa ingrassare e che denigra chi si “riduce così”, come tanti utenti scrivono

@georgia_dan1/TikTok

Viviamo in un’epoca in cui l’idea di un corpo sano si associa quasi automaticamente a una figura snella, tonica e priva di imperfezioni. La cellulite, le smagliature e qualsiasi segno naturale del corpo vengono spesso visti come difetti da eliminare.

Questo standard irrealistico è amplificato dai social media, filtri ed editing permettono di cancellare qualsiasi imperfezione con un semplice tocco. Di conseguenza la percezione della realtà si distorce, e l’accettazione del proprio corpo diventa sempre più difficile, soprattutto per i più giovani.

Per contrastare questo fenomeno, piattaforme come TikTok e Instagram hanno deciso di vietare i filtri di bellezza ai minori. L’obiettivo è quello di proteggere la salute mentale degli adolescenti, riducendo il rischio di insicurezze,…

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Cos’è e qual è la sua situazione attuale?

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Progetto Runet

Dal 2019, la Russia ha avviato il progetto , un’infrastruttura di rete nazionale progettata per ridurre la dipendenza dal web globale. L’obiettivo principale è rafforzare il controllo statale sulle informazioni online, paragonabile al Great Firewall cinese. Runet consiste nel convogliare il traffico Internet attraverso nodi statali e implementare sistemi di filtraggio e sorveglianza.

Controllo della rete

Sebbene la Russia non sia completamente disconnessa dall’Internet globale, il governo ha incrementato il controllo sulla rete. Negli ultimi anni, Mosca ha bloccato o limitato l’accesso a diverse piattaforme occidentali, tra cui Facebook e X. Recentemente, state accentuate le restrizioni sull’uso delle VPN, strumenti utilizzati per bypassare i blocchi imposti.

Situazione attuale

Nonostante i progressi nel rafforzamento del controllo sulla rete, la Russia continua a fare affidamento su tecnologie e infrastrutture estere. La totale disconnessione dall’Internet globale rimane quindi un obiettivo non raggiunto.

cos’è e a che punto è

Dal 2019, la Russia sta lavorando a un’infrastruttura di rete Internet nazionale chiamata Runet, un termine che fonde “ru” (codice per la lingua russa) con “network”, con l’obiettivo di rendere il Paese indipendente dalla rete Internet globale e di rafforzare il controllo sulle informazioni che circolano online. progetto, spesso paragonato al Great Firewall cinese o al modello di intranet della Corea del Nord, mira a incanalare il traffico Web attraverso nodi controllati dallo Stato e a implementare sistemi avanzati di filtraggio e sorveglianza. A oggi la totale disconnessione della Russia dall’Internet globale non è ancora avvenuta, e il Paese continua a dipendere in larga misura da tecnologie e infrastrutture estere.

Ciò non significa che il controllo sulla rete non sia aumentato: negli ultimi anni, Mosca ha bloccato o limitato l’accesso a piattaforme occidentali come Facebook e X e, notizia di questi giorni, ha intensificato le restrizioni sull’uso delle VPN (Virtual Private Network), usate dagli internauti russi per aggirare i blocchi. Nonostante questi sforzi, la disconnessione totale…

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