La legge di Hess in chimica fisica
La legge di Hess è un principio fondamentale in chimica fisica che consente di considerare una reazione tenendo conto dello stato iniziale e finale del sistema chimico. Secondo questa legge, il calore scambiato in una reazione, mantenendo la pressione costante, dipende solo dagli stati iniziale e finale, indipendentemente dalle possibili reazioni intermedie.
Questa legge diventa utile quando non è possibile determinare il calore di reazione mediante un’applicazione diretta della calorimetria, specialmente nelle reazioni in cui la formazione di composti indesiderati rende difficile la misura diretta del calore di reazione.
Una delle sue applicazioni più importanti è nel calcolo del calore di reazione di una determinata reazione chimica. Ad esempio, considerando la reazione di sintesi del monossido di carbonio a partire dagli elementi, possiamo utilizzare le entalpie di formazione delle reazioni coinvolte per risolvere il problema.
La legge di Hess è uno strumento importante per determinare il calore di reazione in casi in cui la misura diretta non sia possibile. Attraverso le entalpie di formazione di reazioni conosciute, possiamo utilizzare la legge di Hess per calcolare il calore di reazione per altre reazioni.
Il calcolo della variazione di entalpia di una reazione può essere realizzato utilizzando la legge di Hess. Questa legge afferma che la variazione di entalpia di una reazione dipende solo dagli stati iniziali e finali e non dal percorso seguito.
Considerando il calcolo del calore di formazione del benzene a partire dagli elementi, possiamo affrontare il problema per via indiretta sfruttando la conoscenza dei valori connessi al calore di combustione degli elementi e il calore di combustione del composto. Con la legge di Hess, è possibile determinare la variazione di entalpia di una reazione, anche se non è possibile misurarla direttamente, come nel caso del calore di formazione del benzene.