Relazione tra Equilibrio Chimico e Energia Libera di Gibbs

Comprendere la relazione tra la costante d’equilibrio di una reazione e la sua energia libera di Gibbs è fondamentale per determinare la spontaneità di un processo chimico. Questa correlazione viene espressa dalla formula:

ΔG° = – RT ln K

Ove R rappresenta la costante universale dei gas (8.314 J/K∙mol), T indica la temperatura in Kelvin, e ln K il logaritmo naturale della costante di equilibrio.

Quando è spontanea una reazione chimica?

La variazione dell’energia libera di Gibbs, ΔG, fornisce indicazioni cruciali sulla spontaneità di una reazione. Se ΔG è positivo, la reazione non procede spontaneamente nella direzione considerata, e sarebbe invece spontanea nella direzione inversa. Nel caso in cui ΔG sia negativo, la reazione avviene spontaneamente come previsto. Un valore di ΔG pari a zero indica un sistema in equilibrio, senza alcun cambiamento spontaneo nei due sensi.

Dinamiche di Equilibrio e Costante di Equilibrio

Quando la costante di equilibrio K supera l’unità, i prodotti sono favoriti e ln K assume un valore positivo, di conseguenza ΔG° è negativo, indicando che la reazione procede verso i prodotti. Viceversa, se K è minore di 1, ln K è negativo, comportando un ΔG° positivo e l’equilibrio si sposta verso i reagenti. Infine, per K uguale a 1, ln K è zero, e quindi anche ΔG° è zero, non privilegiando né i reagenti né i prodotti.

K ln K ΔG° Equilibrio
> 1 positivo negativo I prodotti sono favoriti
1 0 0 Equilibrio tra prodotti e reagenti
< 1 negativo positivo I reagenti sono favoriti

Calcolo della Costante di Equilibrio K

Determinare la costante di equilibrio K può presentare difficoltà pratiche, tuttavia, i dati termodinamici possono agevolare il calcolo. Prendiamo, per esempio, l’equilibrio che coinvolge azoto e ossigeno nella formazione di ossido di azoto a 25°C:

N2(g) + O2(g) ⇌ 2 NO(g)

Alla temperatura specificata, l’equilibrio pende significativamente verso i reagenti e la concentrazione di NO è estremamente bassa, rendendo difficile la misurazione diretta di K. Tuttavia, sapendo che ΔG° è +173.4 kJ/mol, si può risalire a K.

Convertendo i dati si ottiene:

ΔG° = +173400 J/mol
T = 298 K

Sostituendo questi valori nella formula iniziale si ottiene:

173400 = – 8.314 × 298 ln K = – 2477.6 ln K

Dividendo per il prodotto (-8.314 × 298) otteniamo ln K:

-173400 / 2477.6 = ln K

Da cui, risolvendo per K, si trova:

K = e-70 ≈ 4.0 × 10-31

Questo risultato indica un’equilibrio fortemente spostato verso i reagenti, come atteso dalle nostre considerazioni iniziali sull’energia libera di Gibbs e la costante di equilibrio.

Sullo stesso argomento

Perborato di Sodio: Proprietà e Applicazioni

riscrivi questo contenuto , non rimuovere link esterni , non rimuovere le immagini allegate nel contenuto , rispetta i sottotitoli H3 originali ,...

Scienziato celebra una carriera di successi accademici con importanti scoperte sulle proprietà della materia

John Dalton, nato a Eaglesfield nel 1766 da una modesta famiglia quacchera, è annoverato tra i padri della chimica moderna insieme a Lavoisier e...

Leggi anche

Perborato di Sodio: Proprietà e Applicazioni

riscrivi questo contenuto , non rimuovere link esterni , non rimuovere le immagini allegate nel contenuto , rispetta i sottotitoli H3 originali ,...

Amminoglicosidi: Meccanismi d’Azione e Applicazioni Cliniche

riscrivi questo contenuto , non rimuovere link esterni , non rimuovere le immagini allegate nel contenuto , rispetta i sottotitoli H3 originali ,...

Metabolismo Cellulare e Trasporto di Ossigeno: Il Ruolo delle Proteine

Le emoproteine sono metalloenzimi che costituiscono un’ampia classe di molecole biologiche coinvolte in una varietà di importanti reazioni biochimiche, come la conservazione e il...