Il ruolo della cristallizzazione nella purificazione dei composti chimici
La cristallizzazione è uno dei metodi più efficaci utilizzati in ambito chimico per purificare e isolare composti chimici. La cristallizzazione frazionata, sia in scala industriale che in laboratorio, viene impiegata per separare sostanze con diverse solubilità.
Separare le sostanze attraverso la cristallizzazione
Quando una soluzione contenente due o più sostanze viene lasciata cristallizzare, ad esempio riducendo la temperatura, si forma un precipitato che contiene principalmente la sostanza meno solubile. Nella cristallizzazione di elettroliti poco solubili, il successo del processo dipende dalla differenza nei prodotti di solubilità delle sostanze.
Il processo di cristallizzazione frazionata
La cristallizzazione frazionata può avvenire da soluzioni o da solidi fusi costituiti da due o più componenti, lasciati raffreddare lentamente. Nel caso dei solidi fusi, la cristallizzazione sfrutta le diverse temperature di cristallizzazione dei vari componenti.
La formazione dei magmi attraverso la cristallizzazione frazionata
Nel processo naturale, la cristallizzazione frazionata è fondamentale per la formazione dei magmi, seguendo un ordine specifico noto come serie di Bowen.
La serie di Bowen
La serie di Bowen descrive l’ordine preciso di cristallizzazione dei minerali in base alla loro temperatura di fusione. Ad esempio, i primi minerali a cristallizzare sono quelli con temperatura di fusione più elevata come l’olivina. Esistono due tipi di serie di cristallizzazione: discontinua e continua, che determinano la formazione di diversi minerali in base alla composizione chimica.
Applicazioni industriali della cristallizzazione frazionata
In ambito industriale, la cristallizzazione frazionata viene impiegata, ad esempio nel settore petrolchimico, per separare isomeri e altre miscele di sostanze con caratteristiche diverse.