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Velocità di reazione: esercizi

Fattori che influenzano la chimica

La velocità di una reazione chimica dipende da diversi fattori, tra cui la , la dei reagenti, il pH, la superficie di contatto e l’eventuale presenza di catalizzatori. Questi elementi influenzano l’andamento della reazione e ne determinano la velocità di avanzamento.

Legge della velocità di una reazione chimica

La velocità di una reazione chimica è regolata dalla legge della velocità, che stabilisce che la velocità di reazione dipende dalle concentrazioni dei reagenti secondo l’equazione v = K [A]m[B]n. In questa equazione, v rappresenta la velocità, [A] e [B] le concentrazioni dei reagenti, mentre K è la costante specifica di velocità. Gli esponenti m e n indicano l’ordine della reazione rispetto ad A e B e la loro somma rappresenta l’ordine di reazione globale.

Calcolo dell’ordine di reazione e della costante specifica

Per determinare l’ordine di reazione e la costante specifica, è necessario misurare la variazione di concentrazione nel . Questo può essere fatto osservando la velocità di formazione dei o la scomparsa dei reagenti. Gli esperimenti condotti forniscono i dati utili per calcolare l’ordine di reazione e la costante specifica.

Esercizi e calcoli

– Ad esempio, consideriamo una reazione in cui la concentrazione di un reagente passa da 0.03 M a 0.02 M in 25 minuti, determinando una velocità di reazione di 6.7 ∙ 10-6 M/s.
– In un’altra situazione, una reazione del primo ordine con una costante di 1.15 ∙ 10-3 s-1 vede un reagente scendere da 5 a 3 g in 353 secondi.
– Nel caso di una reazione che si decomprime a metà in 60 minuti, la costante di reazione sarà di 1.93 ∙ 104 s-1.

Calcolo dell’energia di attivazione e del fattore di aumento della velocità

Nel calcolo dell’energia di attivazione di una reazione chimica, è fondamentale considerare diversi parametri. Ad esempio, utilizzando l’equazione di Arrhenius, è possibile determinare che un aumento della temperatura da 298 a 308 K porta a un’energia di attivazione di 84 kJ/mol.

In un’altra situazione, partendo da un’energia di attivazione di 125 kJ/mol, l’utilizzo di un catalizzatore a 298 K porta a una diminuzione a 55 kJ/mol, con un conseguente fattore di aumento della velocità pari a 1.86 x 10^12.

Conclusioni

La conoscenza e l’applicazione di formule e calcoli specifici sono cruciali per comprendere e gestire al meglio le reazioni chimiche. La determinazione dell’ordine di reazione, della costante di velocità e dell’energia di attivazione è essenziale per ottimizzare i processi chimici e controllarne la velocità in maniera mirata.

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