Dolcificanti naturali e artificiali: un’alternativa allo zucchero
I dolcificanti sono impiegati per sostituire lo zucchero e conferire dolcezza agli alimenti. Possono essere di origine naturale o artificiale e costituiscono una parte importante della dieta umana.
Dolcificanti naturali
I monosaccaridi come il fruttosio, glucosio e galattosio, insieme ai disaccaridi come il saccarosio, maltosio e lattosio, agiscono conferendo dolcezza agli alimenti e migliorandone il sapore. Tra essi, il fruttosio è il più dolce, mentre il lattosio è il meno dolce.
Dolcificanti artificiali
La saccarina è uno dei dolcificanti artificiali più noti, scoperta nel 1879. È 300 volte più dolce dello zucchero e ampiamente utilizzata nelle bevande e nei cibi senza zucchero come prodotti da forno, marmellate e gomme da masticare.
L’aspartame, con un potere dolcificante circa 200 volte maggiore rispetto allo zucchero, è autorizzato in Europa entro determinati limiti ed è presente in vari prodotti alimentari.
Il ciclamato, un altro dolcificante controverso, è utilizzato in diversi prodotti a basso contenuto calorico come bibite, dolci, gelati e integratori alimentari.
L’acesulfame K, scoperto nel 1967, è utilizzato in molti prodotti da pasticceria a lunga conservazione e nelle bibite gassate, spesso insieme ad altri edulcoranti.
Il sucralosio, con un potere dolcificante circa 600 volte maggiore dello zucchero, è stabile e può essere utilizzato in sostituzione dello zucchero in molte ricette.
In conclusione, i dolcificanti naturali e artificiali offrono un’alternativa allo zucchero e sono ampiamente utilizzati in vari prodotti alimentari per conferire dolcezza senza apporto calorico.