Triboluminescenza: luce dalle caramelle

Scopri la triboluminescenza: la luce che si sprigiona dalle caramelle

La triboluminescenza rappresenta un fenomeno ottico affascinante mediante il quale un materiale emette luce quando subisce uno sforzo meccanico. Un esempio tangibile di questo processo è rappresentato dal quarzo che si illumina quando viene graffiato e lo zucchero che emette una luce blu quando viene schiacciato.

La causa di questo fenomeno non è del tutto compresa, ma sembra essere correlata alla separazione e successiva ricombinazione delle cariche elettriche. Ciò avviene quando un atomo assorbe energia sotto forma di energia termica, energia meccanica o energia elettrica. Gli elettroni assorbono questa energia passando dallo stato fondamentale allo stato eccitato e, quando ritornano allo stato fondamentale, emettono l’energia assorbita sotto forma di luce.

La triboluminescenza dello zucchero emette uno spettro elettromagnetico simile a quello di un fulmine, generato da un flusso di elettroni nell’aria che eccitano gli elettroni delle molecole di azoto, producendo luce blu.

Quando uno zucchero è comprime, separa le cariche positive da quelle negative, generando un potenziale elettrico. Quando si accumula una carica sufficiente, gli elettroni passano attraverso una frattura del cristallo e collidono con le molecole di azoto presenti nell’aria, eccitandone gli elettroni.

Nonostante la maggiore parte della luce emessa cada nella regione dell’ultravioletto, non visibile all’occhio umano, una piccola frazione di essa è visibile. Un esempio pratico di questo fenomeno può essere osservato rompendo una caramella polo alla menta in una stanza buia, in quanto l’olio essenziale di menta contiene una sostanza fluorescente che risulta evidente quando esposta alla luce ultravioletta emessa dalla triboluminescenza dello zucchero.

Se desideri verificare questo fenomeno, puoi semplicemente stare in una stanza buia per almeno 15 minuti, mettere la caramella tra i denti e romperla rapidamente per osservare un lampo di luminescenza bluastra, da solo davanti allo specchio o in compagnia di amici.

Sullo stesso argomento

Studio sui materiali mesoporosi: Un focus sugli Ossidi

Grazie alle loro strutture porose ben definite, gli ossidi mesoporosi fungono da supporti catalitici straordinari per le nanoparticelle metalliche; questi non solo impediscono l'aggregazione...

Cristalli Liquidi: Polimeri Con Proprietà Uniche – Una Esplorazione Dettagliata

I polimeri a cristalli liquidi (LCP) appartengono ad una categoria di polimeri avanzati che conservano una struttura molecolare estremamente ordinata sia in stato solido...
Articolo precedente
Articolo successivo

Leggi anche

Una Rassegna Completa su Azobenzene: Struttura, Proprietà e Applicazioni Varie

L'azobenzene è un azocomposto arilico costituito da due anelli fenilici uniti da un doppio legame -N=N-, la cui formula chimica è C12H10N2. Questo termine,...

Studio sui materiali mesoporosi: Un focus sugli Ossidi

Grazie alle loro strutture porose ben definite, gli ossidi mesoporosi fungono da supporti catalitici straordinari per le nanoparticelle metalliche; questi non solo impediscono l'aggregazione...

Cristalli Liquidi: Polimeri Con Proprietà Uniche – Una Esplorazione Dettagliata

I polimeri a cristalli liquidi (LCP) appartengono ad una categoria di polimeri avanzati che conservano una struttura molecolare estremamente ordinata sia in stato solido...