Produzione, Caratteristiche e Applicazioni dell’Anidride Acetica
L’anidride acetica, un liquido incolore dall’odore simile a quello dell’aceto, è conosciuta anche come anidride etanoica e rappresenta la forma più semplice tra le anidridi, con la formula (CH3CO)2O. La sua densità è simile a quella dell’acqua.
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Caratteristiche dell’Anidride Acetica
Nonostante non formi legami a idrogeno, l’anidride acetica ha un punto di ebollizione di circa 140°C, a causa della sua elevata polarità molecolare e delle forze di van der Waals e interazioni dipolo-dipolo presenti. La sua struttura molecolare è rappresentata dalla formula chimica (CH3CO)2O.
Produzione dell’Anidride Acetica
L’anidride acetica può essere ottenuta reagendo l’etanoato di metile con monossido di carbonio o tramite la reazione esotermica di un chetene con acido acetico.
Reazioni dell’Anidride Acetica
L’anidride acetica reagisce con gli alcoli per formare un estere e in presenza di un ambiente acido, reagisce con il fenolo per formare il fenilacetato e l’acido acetico. Inoltre, reagisce con ammoniaca, ammine primarie, secondarie e terziarie per formare gli ammidi.
Utilizzi dell’Anidride Acetica
L’anidride acetica è impiegata nella produzione di acetato di cellulosa, nel processo di lucidatura dei metalli, nella fabbricazione di fluidi frenanti, coloranti ed esplosivi. È utilizzata anche nella produzione di acido acetilsalicilico (aspirina) a partire dall’acido salicilico. Nelle reazioni di acetilazione, l’anidride acetica è spesso usata per formare un gruppo acetile legato a una molecola. Inoltre, viene impiegata come additivo alimentare per addensare i cibi e come stabilizzatore ed emulsionante.
Per ulteriori informazioni sulla struttura e le reazioni dell’anidride acetica, puoi consultare [Chimica Today](https://chimica.today/).