Collagene: struttura, biosintesi, trattamenti estetici

Il ruolo del collagene nel tessuto connettivo degli animali è fondamentale. Questa glicoproteina è presente in varie parti del corpo, come tendini, legamenti, pelle, cornea, cartilagine, vasi sanguigni e disco intervertebrale.

La struttura del collagene è stata oggetto di approfondite ricerche scientifiche. Nel 1955 è stata identificata come una tripla elica destrorsa composta da due catene identiche (α1) e una terza catena (α2). Le fibre di collagene, costituite da molecole di tropocollagene, si organizzano formando diverse strutture che conferiscono al tessuto diversi gradi di resistenza.

La composizione degli amminoacidi nel collagene è atipica per le proteine, con un elevato contenuto di idrossiprolina. La sequenza di amminoacidi più comune nel collagene è Glicina-Prolina-X e Glicina-Idrossiprolina-X, con la glicina che svolge un ruolo caratteristico nell’assemblaggio della tripla elica.

La biosintesi del collagene avviene sia all’interno che all’esterno della cellula ed è enzimaticamente coadiuvata. Dopo la trascrizione e traduzione del m-RNA, le catene di procollagene vengono modificate tramite l’idrossilazione di specifici residui di prolina e lisina. Successivamente, tre di queste catene si avvolgono a formare una tripla elica stabilita da legami a idrogeno intracatena. La molecola viene quindi glicosilata e secreta all’esterno della cellula, subendo l’azione del procollagene peptidasi che ne determina la formazione del tropocollagene.

Con il passare degli anni, la produzione di collagene diminuisce, determinando un aspetto meno tonico della pelle. Per contrastare questo effetto, medici praticano iniezioni di collagene come filler per conferire supporto alla pelle e ridare un aspetto più giovane. È importante considerare che i risultati di questi trattamenti estetici hanno una durata limitata.

In conclusione, il collagene è una componente fondamentale per la struttura e l’elasticità del tessuto connettivo, e i trattamenti estetici a base di collagene possono contribuire a contrastare i segni dell’invecchiamento cutaneo.

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