Gomma naturale e gomme sintetiche- Chimica

Gomma naturale e gomme sintetiche: un approfondimento chimico

La gomma è costituita da lunghe catene polimeriche e può essere di origine naturale o sintetica. La gomma naturale proviene dalla Hevea Brasiliensis, una pianta dell’Amazzonia, ed è stata utilizzata sin dall’antichità. Le sue applicazioni e proprietà furono descritte per la prima volta nel 1736 da Charles-Marie de La Condamine, suscitando interesse scientifico.

Tuttavia, la gomma naturale presentava svantaggi come la dipendenza delle caratteristiche meccaniche dalla temperatura. Nel 1839, la scoperta della vulcanizzazione da parte di Charles Goodyear portò a un processo che migliorò significativamente le proprietà meccaniche ed elastiche della gomma naturale. Questa scoperta rimane ancora fondamentale nella lavorazione della gomma.

Le gomme sintetiche, invece, derivano dalla polimerizzazione dell’isoprene e di altre sostanze. La preparazione della gomma sintetica avviene attraverso la copolimerizzazione di butadiene con altre sostanze, come il stirene e l’acrilonitrile. Questi processi consentono di ottenere diverse tipologie di gomma sintetica come il Buna S, il Buna N, la gomma butile e il polibutadiene, ciascuno con caratteristiche specifiche e applicazioni differenziate.

Questi polimeri, naturali e sintetici, presentano caratteristiche meccaniche ed elastiche scadenti, ma la vulcanizzazione rappresenta un processo chiave per migliorarne le proprietà. Sia la gomma naturale che quelle sintetiche allo stato grezzo non sono impiegate direttamente, ma la modifica della loro struttura permette di ottenere una struttura tridimensionale più stabile, conservando l’elasticità in un ampio range di condizioni.

Inoltre, la gomma sintetica viene ottenuta polimerizzando l’isoprene ad alte temperature e in presenza di opportuni catalizzatori, dando vita a prodotti con caratteristiche specifiche e dal vasto campo di utilizzo. La gomma naturale e le sue controparti sintetiche rappresentano dunque elementi di fondamentale importanza in diversi settori industriali e commerciali, grazie alle loro peculiari proprietà chimiche, fisiche ed elastiche.

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