Il Nerolo: caratteristiche, proprietà e utilizzo
Il Nerolo è un alcol monoterpene che presenta due siti di insaturazione e un gruppo alcolico, essendo l’isomero Z del geraniolo. È presente in varie piante come la rosa e la citronella, oltre a essere presente in alimenti come l’uva, la buccia d’arancia, il timo, il cardamomo e lo zenzero.
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Proprietà del Nerolo
Il Nerolo si presenta come un liquido oleoso incolore o giallo pallido con un profumo fresco e dolce simile a quello della rosa. È solubile in etanolo, cloroformio, etere etilico e in diversi solventi organici.
Sintesi del Nerolo
Il Nerolo può essere sintetizzato tramite la pirolisi del β-pinene che, dopo la clorurazione, porta alla formazione di cloruri e successivamente all’acetato di nerile. In natura, il Nerolo viene prodotto dal geranile difosfato, derivante dal citrale.
Reazioni del Nerolo
Essendo un alcol aciclico primario con due siti di insaturazione, il Nerolo può subire diverse reazioni tipiche dei gruppi funzionali presenti. Tra queste, vi sono l’idrogenazione, l’ossidazione, la ciclizzazione, il riarrangiamento e l’esterificazione.
Utilizzi del Nerolo
L’olio essenziale di Nerolo viene spesso utilizzato nella cura della pelle per stimolare la rigenerazione delle cellule cutanee, ridurre le smagliature, le macchie scure e le cicatrici. Inoltre, grazie alle sue proprietà antisettiche, antibatteriche, antinfiammatorie, antimicotiche e antidolorifiche, l’olio di Nerolo è impiegato in diversi settori per i suoi benefici sulla salute e sulla pelle.