Meccanismo e Cinetica delle Reazioni di Eliminazione E2
Le reazioni di eliminazione coinvolgono la rimozione di un protone e di un gruppo uscente da atomi di carbonio vicini, generando un legame doppio o triplo tra di essi. Questi processi possono avvenire tramite due meccanismi distinti: uno che prevede la formazione di un carbocatione e un altro che avviene in modo concertato.
La velocità delle reazioni di eliminazione E2 segue una legge di secondo ordine, espressa come v = k[R-X] [B], indicando una dipendenza sia dal substrato (R-X) che dalla base (B), che deve essere un nucleofilo efficiente.
Durante la reazione E2, l’eliminazione e la formazione del doppio legame avvengono contemporaneamente, senza formare carbocationi o causare riarrangiamenti come nella via E1.
Le basi forti e i solventi poco polari favoriscono le reazioni E2 e SN2 rispetto alle E1 e SN1, con la predominanza dell’E2 sull’SN2. Nei casi in cui si usino alogenuri alchilici secondari o terziari con nucleofili che agiscono anche come basi forti, si ottengono principalmente prodotti di eliminazione.
Queste reazioni sono stereospecifiche, producendo alcheni secondo la regola di Zaitsev, che stabilisce la formazione dell’alchene più stabile. Gli esperimenti sulla stereochimica delle reazioni E2 confermano questa specificità.
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