Il caos della raccolta differenziata: dove diavolo buttare il Tetra Pak? #Riciclo #TetraPak #Ambiente Il tappo? Non toccatelo! Ecco come si trasforma in carta igienica e altro. Scopri il viaggio dalla tua cucina alla cartiera in modo che non ti sfugga nulla!
Buttare l’imballaggio Tetra Pak nella plastica o nella carta? Questo è il dilemma. E poi, cosa farne del tappo in plastica? Va probabilmente rimosso? In questo video, capirete l’importanza di gettare le confezioni Tetra Pak nel cassonetto giusto, perché questi rifiuti possono essere riciclati e dalla loro lavorazione si producono fazzoletti, carta igienica, tovaglioli e altri articoli in carta, ma anche un materiale plastico usato in edilizia, arredi esterni e altri settori.
Plastica o carta? Dove buttare gli imballaggi Tetra Pak? Chiariamo subito: l’imballaggio Tetra Pak deve essere smaltito nel contenitore giusto, che è quello della carta, a meno di diversa indicazione del vostro Comune. Ma una cosa è certa: il tappo non deve essere rimosso. E ora potreste chiedervi: ma quindi se è indifferente dove gettare questo tipo di rifiuti, significa che non si possono riciclare? La risposta è no! Gli imballaggi Tetra Pak vengono riciclati regolarmente.
Come si ricicla l’imballaggio Tetra Pak e di che materiale è fatto? L’imballaggio Tetra Pak viene separato meccanicamente dal resto dei rifiuti, e dal processo si ottengono due materiali distinti: la carta e il PolyAl, un materiale composto da plastica e alluminio che trova applicazione in vari settori, dall’edilizia alla produzione di pallet. In questo video, vi mostriamo l’intero processo di lavorazione dell’imballaggio Tetra Pak, grazie a filmati che documentano ogni passaggio e i macchinari coinvolti. In particolare, vedremo i processi che avvengono nello stabilimento di Lucart, una cartiera specializzata.
Il primo passaggio avviene nel pulper, un enorme frullatore che separa i materiali che compongono la confezione Tetra Pak: da una parte la carta e poi una linea separata per il PolyAl (plastica e alluminio). Questi due materiali proseguono su linee di lavorazione differenti. Come vedrete nel video, la carta, a questo punto, ha la consistenza di una polpa. Questa polpa passa attraverso la macchina da carta, un gigantesco macchinario che occupa un intero capannone. Qui subisce diverse lavorazioni, che potete vedere nel dettaglio nel video, ma quello che si ottiene è la cosiddetta bobina madre o bobina Jumbo. Questa bobina, che pesa oltre due tonnellate, corrisponde a circa 16.500 rotoli di carta igienica.
La mega bobina subisce ulteriori trattamenti per diventare carta igienica, acquisendo morbidezza e capacità di assorbenza, e alla fine si ottiene il rotolo di carta igienica, che ha una tonalità di avana chiaro, il colore naturale delle fibre di cellulosa estratte dal legno e non sbiancate. Per quanto riguarda la seconda linea di lavorazione, quella destinata all’alluminio e al polietilene (PolyAl), questi materiali vengono riscaldati e trasformati in piccoli granuli o in altri oggetti di plastica riciclata. Ora che conosciamo l’intero processo di riciclo, comprendiamo meglio l’importanza di smaltire correttamente nella raccolta differenziata le confezioni Tetra Pak. Commento: Non fate i furbi, mettete il Tetra Pak nella carta, altrimenti finisce che la vostra carta igienica diventa un casino!