La Storia del COVID-19 e dei Virus
Il COVID-19, un virus che ha iniziato a diffondersi dalla Cina per poi raggiungere il resto del mondo, fa parte della famiglia dei virus, organismi submicroscopici che si replicano all’interno delle cellule di altri organismi. Questi parassiti, privi di un metabolismo autonomo, sono caratterizzati da un rivestimento di proteine e lipidi, un genoma di RNA o DNA e enzimi necessari per la loro replicazione.
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Patologie Virali e Vaccini
Le infezioni virali possono portare a una vasta gamma di malattie, tra cui il raffreddore comune e patologie più gravi come morbillo, varicella, AIDS e SARS. A differenza delle infezioni batteriche trattate con antibiotici, le infezioni virali richiedono l’uso di vaccini per essere debellate. Grazie ai vaccini, molte malattie virali che affliggono l’umanità da secoli sono state eliminate o drasticamente ridotte.
I Coronavirus e il COVID-19
I coronavirus, scoperti negli anni ’70, presentano uno strato esterno chiamato pericapside costituito da fosfolipidi e glicoproteine. Tra i virus della famiglia dei coronavirus, il COVID-19 è responsabile di malattie respiratorie che vanno dal raffreddore a polmoniti e bronchiti potenzialmente letali, soprattutto per individui con condizioni preesistenti.
Trasmissione e SARS
La trasmissione del virus avviene principalmente attraverso goccioline trasportate dall’aria fino alla mucosa nasale. I coronavirus sono stati responsabili di epidemie passate come la SARS nel 2002 e la MERS nel 2012, quest’ultima con un tasso di letalità maggiore rispetto alla SARS. Il COVID-19 è stato identificato per la prima volta a Wuhan, in Cina, nel dicembre 2019, diffondendosi rapidamente in tutto il mondo.
Per combattere efficacemente il COVID-19 e prevenire la sua diffusione, sono necessarie misure di contenimento e ricerca per lo sviluppo di vaccini e terapie specifiche. La conoscenza e la consapevolezza riguardo ai virus e alle malattie che possono causare sono fondamentali per proteggere la salute pubblica e affrontare le sfide future che potrebbero presentarsi nel campo della virologia.La genomica del COVID-19 sta aprendo nuove prospettive per lo sviluppo di un vaccino efficace, che tuttavia non dovrebbe essere disponibile sul mercato prima della fine dell’anno. Mentre si combatte contro questo nemico con poche armi a disposizione, le strategie adottate dalle varie nazioni per evitare una pandemia sono diverse.
La patologia si è dimostrata più aggressiva nei confronti delle persone anziane e con problemi di salute, sebbene il tasso di mortalità rimanga relativamente basso. Tuttavia, il panico e l’isteria si sono diffusi in tutto il mondo.
In Italia, di fronte ai primi casi, si è verificato un eccessivo acquisto di disinfettanti e mascherine, che sono spariti dagli scaffali dei supermercati e delle farmacie. Senza un vaccino o cure specifiche, il mondo scientifico fornisce consigli su come prevenire il contagio.
Consigli e precauzioni
È fondamentale lavarsi le mani regolarmente, mantenere una distanza di sicurezza dalle persone malate, evitare di toccarsi occhi, naso e bocca, assumere farmaci solo su prescrizione medica e contattare il numero 1500 in caso di sintomi sospetti o dopo aver visitato zone contagiate dal COVID-19. Nonostante la diffusione del virus, è importante non cedere al panico, considerando che l’influenza è ancora responsabile di un numero maggiore di decessi, nonostante la disponibilità del vaccino.
In Cina e in Italia, le aree a rischio vengono poste in quarantena per almeno 14 giorni, corrispondenti al periodo di incubazione del virus. Questa pratica di isolamento risale all’antichità e viene ricordata anche nel contesto della peste del 1630, descritta da Manzoni, in cui i contagiati venivano segregati nei lazzaretti.
Informarsi e non cedere alla paura sono fondamentali in tempi di crisi. Come sottolineava Seneca nelle sue lettere a Lucilio, “Sono più le cose che ci spaventano di quelle che ci minacciano effettivamente, Lucilio mio, e spesso soffriamo più per le nostre paure che per la realtà”.
Affidarsi alla scienza rimane la soluzione migliore in queste circostanze.