Premio Nobel per la Chimica 2019: Avanzamenti delle Batterie agli Ioni di Litio
La Royal Swedish Academy of Sciences ha assegnato il Premio Nobel per la Chimica del 2019 a tre rinomati scienziati per i loro straordinari contributi nello sviluppo delle batterie agli ioni di litio. I premiati sono il tedesco John B. Goodenough, il britannico M. Stanley Whittingham e il giapponese Akira Yoshino.
I loro nomi si aggiungono alla lista di illustri scienziati che hanno dedicato la loro vita al progresso della civiltà. La passione, l’interesse e la curiosità, innegabili caratteristiche dei chimici, continuano a guidare e ispirare chi lavora in questo campo.
I premi Nobel rimarcano l’importanza della curiosità nella ricerca scientifica, come sottolineato da Akira Yoshino, che ha dichiarato: “la curiosità è stata per me la forza trainante”.
Non possiamo dimenticare molti altri grandi nomi della scienza, come van’t Hoff, Fischer, Arrhenius, Rutherford, Grignard, Haber, Nernst, Debye, Diels, Alder, Pauling, Flory, Ziegler, e Natta, che hanno compiuto scoperte rivoluzionarie nella chimica.
I vincitori del Premio Nobel del 2019 hanno dedicato i loro sforzi allo studio delle batterie agli ioni di litio, che sono diventate onnipresenti nella vita di tutti i giorni, impiegate in telefoni cellulari, telecomandi e veicoli elettrici.
Queste batterie leggere, ricaricabili e potenti possono immagazzinare energia proveniente da fonti rinnovabili, come l’energia solare e eolica, contribuendo così a creare una società meno dipendente dai combustibili fossili.
Lo sviluppo delle batterie agli ioni di litio è avvenuto in tre fasi. Stanley Whittingham ha gettato le basi durante la crisi petrolifera degli anni ’70, sfruttando il disolfuro di titanio come catodo di una batteria al litio. Successivamente, negli anni ’80, John B. Goodenough ha raddoppiato il potenziale della batteria dimostrando che l’ossido di cobalto con ioni litio poteva produrre fino a 4 Volt. Infine, nel 1985, Akira Yoshino ha creato le prime batterie per uso commerciale, sostituendo il litio presente all’anodo con coke di petrolio che, insieme all’ossido di cobalto all’anodo, può intercalare ioni litio.
Questi straordinari sviluppi nella tecnologia delle batterie hanno aperto la strada a un futuro più sostenibile e all’utilizzo diffuso di energie rinnovabili.