Separazione per precipitazione. Esercizi svolti e commentati

Separazione per precipitazione: guida pratica e esercizi risolti

La separazione di uno ione che forma sali poco solubili può essere eseguita per precipitazione. Ad esempio, da una soluzione contenente nitrato di argento, è possibile separare l’ione argento aggiungendo cloruro di sodio che forma un precipitato di AgCl.

Quando sono presenti ioni diversi con diversi valori del prodotto di solubilità, è possibile eseguire una precipitazione selettiva per separare gli ioni. Questi metodi di separazione sono ampiamente utilizzati in chimica e includono diverse tecniche come la cromatografia.

Esercizi risolti:
1) Calcolo della concentrazione di cromato di potassio necessaria per far precipitare il sale meno solubile senza influenzare l’altro sale e la concentrazione di cromato necessaria per far precipitare il sale più solubile.

2) Separazione di ioni Sr2+ e Ba2+ usando cromato.

3) Utilizzo di H2S come agente precipitante per separare CdS e Tl2S con la conoscenza dei valori di Kps e le concentrazioni iniziali.

Questi esercizi consentono di comprendere l’applicazione pratica dei concetti di precipitazione e di utilizzare le costanti di equilibrio per determinare le concentrazioni necessarie per separare gli ioni.

Si adatta la quantità di testo per fornire una panoramica completa e comprensibile degli esempi di separazione per precipitazione e della risoluzione di esercizi pratici.Come calcolare la precipitazione selettiva dei solfuri di cadmio e tallio

La determinazione della concentrazione di ioni solfuro necessaria per effettuare una precipitazione selettiva dei solfuri di cadmio e tallio può essere effettuata attraverso il calcolo del prodotto di solubilità. Utilizzando i valori delle costanti di equilibrio (Kps) è possibile determinare la concentrazione dei rispettivi ioni necessaria per la precipitazione.

Per il solfuro di cadmio, con una concentrazione di 1 x 10^-4 M in soluzione, si ottiene un [S^2-] di 1 x 10^-23 M, mentre per il solfuro di tallio, la concentrazione di [S^2-] necessaria è di 6 x 10^-20 M. La precipitazione quantitativa del solfuro di cadmio avviene per [S^2-] > 1 x 10^-23 M e per quella del solfuro di tallio per [S^2-] > 6 x 10^-20 M.

Calcolo del pH per la precipitazione dei solfuri

Per determinare il pH al quale avviene la precipitazione dei solfuri di cadmio e tallio, è possibile utilizzare gli equilibri di dissociazione dell’H2S. La costante dell’equilibrio complessivo può essere calcolata attraverso le costanti di equilibrio acido-base Ka1 e Ka2. Successivamente, è possibile determinare il valore di pH per la precipitazione dei rispettivi solfuri.

Concentrazioni e pH per precipitazione del solfuro di cadmio e tallio

Per il solfuro di cadmio, con [S^2-] di 1 x 10^-23 M, il valore di pH ottenuto è di -0.5, mentre per il solfuro di tallio, con [S^2-] di 6 x 10^-20 M, si ottiene un valore di pH di 1.4. Il valore negativo del pH per il solfuro di cadmio non è anomalo, poiché la precipitazione dei solfuri avviene spesso a valori di pH minori di zero.

Queste considerazioni consentono di comprendere come la precipitazione selettiva dei solfuri di cadmio e tallio può essere ottenuta e controllata attraverso la valutazione delle concentrazioni e del pH.

Sullo stesso argomento

Il padre della chimica moderna e la trasformazione delle scienze naturali nel XVIII secolo

Antoine Lavoisier è considerato il padre della chimica moderna le cui scoperte, in campo della chimica sono equivalenti a quelle di Isaac Newton in...

Selezione di un Riferimento Primario per le Analisi di Laboratorio

La scelta dello standard primario costituisce il punto di partenza per l’accuratezza di una titolazione. Le titolazioni consentono di conoscere la concentrazione di un...

Leggi anche

Il padre della chimica moderna e la trasformazione delle scienze naturali nel XVIII secolo

Antoine Lavoisier è considerato il padre della chimica moderna le cui scoperte, in campo della chimica sono equivalenti a quelle di Isaac Newton in...

Selezione di un Riferimento Primario per le Analisi di Laboratorio

La scelta dello standard primario costituisce il punto di partenza per l’accuratezza di una titolazione. Le titolazioni consentono di conoscere la concentrazione di un...

Metodi alternativi per la determinazione di composti: una guida dettagliata

Gli standard secondari sono sostanze chimiche utilizzate in chimica analitica per determinazioni volumetriche che vengono standardizzate tramite l'uso di uno standard primario. Quindi, gli...