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I denti arancioni dei castori e di altri roditori.

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La caratteristica distintiva dei riguarda i loro incisivi, notoriamente progettati per rosicchiare materiali come legno, corteccia e frutta secca. Oltre alla loro forma e funzione, i di alcuni roditori presentano un colore arancione, dovuto alla presenza di ferro nello smalto dentale. Questa peculiarità si osserva in specie come , nutrie e scoiattoli, e rende i loro incisivi più resistenti agli acidi e all’usura, permettendo un utilizzo intensivo senza un rapido .

Le origini del termine “roditore”

Il termine “roditore” deriva dal latino rodere, che significa “rosicchiare”, e si riferisce ai due incisivi superiori e inferiori che crescono continuamente nel corso della vita. La composizione dei denti dei roditori presenta una microstruttura complessa, con uno smalto progettato per resistere a vari stress chimici e fisici, rendendolo superiore rispetto a quello . Grazie alla concentrazione di ferro, lo smalto dei roditori è più robusto e durevole, assicurando una costante affilatura degli incisivi tramite un processo evolutivo che supporta la loro modalità di alimentazione e interazione con l’ambiente.

teschiocastoro
Teschio di castoro nordamericano con i caratteristici denti arancioni.

Confronto tra smalto dentale di roditori e umani

Lo smalto dentale umano, composto principalmente da idrossiapatite, è il tessuto più duro del corpo umano ma non è in grado di rigenerarsi una volta danneggiato, essendo privo di cellule viventi. La protezione dei denti avviene attraverso pratiche di igiene orale e trattamenti specifici. Al contrario, il smalto dei roditori è arricchito con minerali come ferro e magnesio, conferendo non solo il caratteristico colore, ma anche una maggiore resistenza agli agenti esterni. La continua attività degli ameloblasti, le cellule responsabili della formazione dello smalto, consente ai roditori di mantenere incisivi sempre affilati e protetti, un fattore essenziale per la loro sopravvivenza.

dentiarancioni
I denti di un roditore con smalto ricco di ferro (Fe). A sinistra, una mandibola con incisivi arancioni; a destra, un’immagine al microscopio che mostra la struttura dello smalto rinforzato con ferro.

Specie di roditori con incisivi arancioni

Specie note per i loro incisivi arancioni includono:

  • Castori (Castor fiber in Europa e Castor canadensis in Nord America): noti per la loro capacità di abbattere alberi e costruire dighe, grazie a denti robusti che supportano una dieta a base di corteccia e piante acquatiche.
  • Nutrie (Myocastor coypus): roditori semi-acquatici che utilizzano incisivi potenti per rosicchiare vegetazione e radici.
  • Scoiattoli (Sciurus vulgaris o Sciurus carolinensis): possiedono incisivi specializzati per rompere gusci duri di noci e semi, essenziali per la loro alimentazione.

Queste caratteristiche dentali dei roditori non costituiscono solo un aspetto estetico, ma rappresentano un’importante innovazione evolutiva per la loro sopravvivenza in ambienti diversi e impegnativi.

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Nascondiglio di monete risalenti a 1000 anni fa trovato nel sito di una futura centrale elettrica da archeologi

Gli hanno scoperto un prezioso tesoro di medievali in un cantiere di Suffolk: un ritrovamento che svela dettagli inediti sulla storia dell’Inghilterra dell’XI secolo.

YouTube – University of New South Wales (UNSW)

Un importante ritrovamento archeologico offre nuove informazioni sulla storia medievale dell’Inghilterra. Durante gli scavi per la centrale nucleare Sizewell C, nella contea di Suffolk, un team di archeologi ha rinvenuto un tesoro di 321 monete d’argento datate all’XI secolo. Questo ritrovamento, effettuato dagli archeologi di Oxford Cotswold Archaeology, ha suscitato notevole interesse tra gli studiosi. Le monete, rinvenute all’interno di un pacchetto di piombo, potrebbero essere state custodite in una borsa antica e risalgono al periodo tra il 1036 e il 1044, per un valore che all’epoca corrispondeva a 320 pence.

Dettagli del ritrovamento

Il tesoro scoperto è attribuibile ai regni di tre sovrani inglesi: Harold I, Harthacnut e Edoardo il Confessore. La maggior parte delle monete è stata coniata durante il regno di Harold I, mentre esemplari più recenti, agli inizi del periodo edoardiano, appartengono al “PACX type”. Le monete presentano quattro design differenti, tra “Jewel Cross” e “Fleur-de-Lys” di Harold I, e il “Arm-and-Sceptre” di Harthacnut.

Implicazioni storiche

Secondo OCA, le monete venivano frequentemente redesignate per prevenire le falsificazioni e garantire un flusso costante di valuta. Questi aspetti conferiscono alla scoperta un’importanza storica significativa, poiché testimoniano l’economia e il sistema monetario dell’Inghilterra dell’XI secolo. Andrew Pegg, archeologo del progetto, ha descritto il ritrovamento come una “capsula del ” che contribuisce a arricchire la conoscenza storica della zona.

Damian Leydon, direttore del progetto di costruzione di Sizewell C, ha definito il ritrovamento un’opportunità per approfondire la comprensione della storia ricca di Suffolk. Il team di Sizewell C sta collaborando con OCA per rendere i reperti accessibili al pubblico, consentendo a tutti di studiarli.

Le monete d’argento non sono solo strumenti di scambio, ma narrano la storia di civiltà e culture. Ogni moneta porta con sé informazioni su religione, valori e politica di un’epoca. La scoperta di Sizewell C, quindi, non solo arricchisce la storia britannica, ma pone in evidenza il ruolo delle monete come collegamenti tra passato e presente, mantenendo in sé i segreti di epoche passate.

Fonte: United States Mint

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In Islanda è stato vietato il consumo di birra per 74 anni, la storia del proibizionismo fino al 1989

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In , la rimase vietata per un periodo di quasi 75 anni, dal 1915 al 1989. Durante lungo divieto, gli islandesi cercarono modi creativi per aggirare la restrizione e gustare birre artigianali. La fine del bando portò alla legalizzazione della bevanda e alla creazione della “Björdagur”, una giornata dedicata alla celebrazione della birra.

della birra in Islanda

Il divieto della birra in Islanda rappresentò una fase significativa della storia sociale del paese, costringendo i cittadini a trovare alternative e soluzioni per continuare a godere di questa bevanda. L’interesse per la birra non scomparve mai del tutto durante gli anni di restrizione e, al momento della sua reintroduzione, gli islandesi si trovarono pronti a festeggiarne il ritorno.

Celebrazioni della Bjórdagur

La “Bjórdagur” è diventata un’occasione annuale per gli appassionati di birra, con eventi e manifestazioni che celebrano la cultura della birra in Islanda. Questa giornata è caratterizzata da degustazioni, workshop e attività che coinvolgono diverse birrerie locali, contribuendo così a promuovere la produzione artigianale.

Riflessione culturale

La riscoperta della birra in Islanda ha rappresentato molto più di un semplice cambiamento normativo; è diventata simbolo di una ritrovata libertà e una celebrazione della tradizione e dell’innovazione nel settore delle bevande alcoliche. La “Bjórdagur” è ora un momento di unione per la comunità, che celebra le proprie radici e le nuove tendenze nel panorama birraio.

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Attivazione del filtro luce blu dello smartphone per proteggere gli occhi

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L’uso di prima di coricarsi può compromettere la qualità del sonno a causa dell’emissione di luce dai dispositivi. Questo tipo di luce, con lunghezze d’ tra 380 e 500 nanometri, è emessa da schermi di smartphone, computer, tablet e dispositivi LED. Molti utenti trovano difficile sostituire il tempo trascorso sui social media con attività più rilassanti come la lettura. Per mitigare questo problema, si consiglia di attivare filtri che riducono l’emissione di luce blu presenti impostazioni dei dispositivi.

Come ridurre la luce blu del display dello smartphone Android

Nei dispositivi Android, la riduzione della luce blu può essere attivata attraverso le impostazioni di sistema. A seconda del produttore, possono essere utilizzati nomi diversi per questa modalità, come Comfort visivo, Protezione o Modalità notte. I seguenti passaggi possono essere seguiti per attivarla:

1. Aprire l’app Impostazioni e selezionare Schermo, Display o una dicitura simile.
2. Toccate la voce relativa alla modalità notturna o protezione degli occhi.
3. Attivare l’impostazione muovendo l’interruttore su ON.
4. Se disponibile, programmare l’attivazione automatica della modalità per specifici orari.

Come ridurre la luce blu del display dell’iPhone

Su iPhone, la funzione che consente di ridurre la luce blu si chiama Night Shift. Per attivarla, seguire i seguenti passaggi:

1. Accedere al Centro di controllo con uno swipe verso il basso dall’angolo superiore destro dello schermo (iPhone X e modelli successivi) o uno swipe dal basso verso l’alto (iPhone SE e modelli precedenti).
2. Effettuare un tocco prolungato sull’icona della luminosità.
3. Attivare o disattivare manualmente l’impostazione Night Shift.

Per una programmazione automatica:

1. Aprire l’app Impostazioni e selezionare Schermo e luminosità.
2. Toccate Night Shift e regolate la temperatura del colore tramite lo slider.
3. Attivare l’interruttore per la programmazione.
4. Scegliere tra le opzioni Dal tramonto all’alba o Programmazione personalizzata, impostando gli orari desiderati.

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Storia della musica Metal, dai Black Sabbath al giorno d’oggi

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Nato dall’evoluzione dell’hard rock alla fine degli anni ’60, il Metal ha attraversato decenni di trasformazioni, contaminazioni e rivoluzioni sonore, passando da fenomeno di nicchia a movimento culturale globale. Dalla musica dei alle band più contemporanee, il genere ha dimostrato la sua capacità di reinventarsi. articolo esplora le sue origini, le epoche d’, le evoluzioni più importanti e la sua condizione attuale.

Le origini e la diffusione negli anni ’60 e ’70

Negli anni ’60, il rock era uno dei generi più popolari e, in questo contesto, iniziò a emergere l’hard rock, caratterizzato da un suono più aggressivo, sostenuto da band come Deep Purple, Led Zeppelin e Cream. Alla fine del decennio, i Black Sabbath, un gruppo di Birmingham, iniziarono a sviluppare una versione ancora più oscura dell’hard rock, utilizzando chitarre distorte e testi che richiamavano l’occultismo. Il loro primo album omonimo del 1970 è considerato il primo disco heavy metal della storia.

Il neonato genere era fortemente influenzato dai generi musicali dell’epoca, come rock e blues. Diverse band nei decenni successivi seguirono le orme dei Black Sabbath, integrando altre influenze. I Motörhead, ad esempio, crearono un heavy metal rapido e concitato, anticipando la rivoluzione punk che sarebbe arrivata nei decenni successivi.

L’ondata degli anni ’80

Negli anni ’80, la musica metal acquisì sempre più rilevanza, grazie a band inglesi come Iron Maiden, Def Leppard, Saxon e Judas Priest, che realizzarono un metal solido ma accessibile a un pubblico più vasto. Questo movimento, noto come New Wave Of British Heavy Metal (NWOBHM), rappresentò un importante traguardo per il genere. Grazie ai Judas Priest, si diffuse anche la moda di indossare abbigliamento di pelle e borchie, uno stile che rimane legato al genere.

Mentre il metal britannico cresceva nel popolarità, gli Stati Uniti contribuirono a renderlo di tendenza. Gruppi come Mötley Crüe, Van Halen, Poison e Guns N’ Roses, con il loro Hair Metal (noto anche come Glam Metal), crearono musica fruibile a un pubblico ampio, caratterizzata da abbigliamento vistoso, sonorità più morbide e ritornelli orecchiabili, mantenendo un legame con tematiche trasgressive.

Evoluzione e diversificazione negli anni ’90 e 2000

Negli anni ’90, il metal iniziò a frammentarsi, dando vita a una varietà di sottogeneri, ciascuno con uno stile, tematica e immaginario distintivi. Esempi includono il Symphonic Metal, il Brutal Death Metal e il Nu Metal, con band come Slipknot, System of a Down, Linkin Park, Deftones e Korn che contribuirono a questa diversificazione. Allo stesso tempo, il black metal norvegese emerse come movimento estremo, attirando l’attenzione per le sue vicende giudiziarie e polemiche.

A cavallo tra gli anni ’80 e ’90, il metal venne etichettato come satanista e pericoloso da gruppi conservatori. In questo contesto, Metallica, Slayer, Megadeth e Anthrax divennero figure di riferimento del Thrash Metal, caratterizzato da percussioni rapide e testi impegnati. Anche se alcuni sottogeneri rimasero di nicchia, altri conquistarono un pubblico più ampio.

Nel nuovo millennio, il rap e il pop hanno ridimensionato il metal, relegando il genere a un ruolo marginale in molti contesti. Tuttavia, negli ultimi anni, il metal ha nuova vitalità grazie a band come Sleep Token, Ghost, Bad Omens e Falling In Reverse, che guadagnano popolarità. Alcuni gruppi metal continuano a riempire stadi e festival globalmente. Inoltre, un evento significativo si è verificato alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove per la prima volta una band metal ha aperto l’evento, avvicinando molte persone a un genere spesso considerato “difficile”.

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La qualità del cibo o dell’acqua viene analizzata da questo sensore rivelando pesticidi e microplastiche in 3 secondi.

Grazie a EcoTracker, individuare pesticidi, e altre tossine in cibo e acqua è questione di pochi secondi: un dispositivo intuitivo e accessibile che aiuta a controllare la degli alimenti e dell’acqua con un semplice test.

©Kickstarter

Tra pesticidi, microplastiche, residui di petrolio e altre sostanze invisibili, capire se ciò che consumiamo è davvero sicuro può essere complicato. Per risolvere questo problema, l’azienda americana Milerd ha sviluppato EcoTracker, un innovativo sensore in grado di analizzare la qualità degli alimenti e dell’acqua in appena tre secondi.

Progettato per essere veloce, portatile e facile da usare, questo dispositivo permette di individuare la presenza di sostanze tossiche in oltre 60 tipi di alimenti, tra cui frutta, verdura, carne e pesce. Non si limita solo al cibo: EcoTracker analizza anche l’acqua, misurandone acidità, contenuto di solidi disciolti e livello di nitrati.

Come funziona

L’utilizzo del dispositivo è intuitivo e immediato. Basta inserire una striscia rivestita d’ nel sensore e metterla a contatto con l’alimento o l’acqua da testare. Dopo soli tre secondi, i risultati compaiono su un display touch, attraverso un semplice sistema a colori:

  • Verde: l’alimento o l’acqua sono sicuri da consumare.
  • Giallo: attenzione, è consigliata prudenza.
  • Rosso: meglio evitare il .

Grazie a questa modalità di lettura immediata, anche chi non ha conoscenze scientifiche può interpretare facilmente i risultati.

Un alleato per una vita più sana e sicura

EcoTracker è stato progettato per essere accessibile a tutti. È dotato di due strisce di controllo intercambiabili: una dedicata alla misurazione del pH e l’altra alla rilevazione di contaminanti specifici. Inoltre, grazie alla batteria ricaricabile, il dispositivo può funzionare a una settimana con un uso regolare.

In un’epoca in cui cresce la preoccupazione per la sicurezza alimentare, questo strumento potrebbe diventare un punto di riferimento per chi vuole controllare la qualità del cibo che porta in tavola. È particolarmente utile non solo nella vita quotidiana, ma anche per viaggiatori e appassionati di escursioni, che desiderano assicurarsi che l’acqua disponibile sia potabile.

Lanciato il 28 gennaio su Kickstarter, EcoTracker ha già riscosso un grande successo. L’obiettivo iniziale di 4.800 euro è stato abbondantemente superato, raccogliendo oltre 110.000 euro in finanziamenti.

Attualmente è disponibile in preordine a partire da 47 euro, mentre il prezzo di vendita finale sarà di 143 euro, con una striscia di controllo inclusa. Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale ecotracker-milerd.com.

Fonte: Kickstarter

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La classifica dei 10 italiani più ricchi e il motivo per cui la ricchezza resta nelle stesse famiglie

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Le famiglie più ricche d’Italia, come Ferrero, Del Vecchio, Agnelli e Benetton, devono il loro successo a un modello di capitalismo fortemente legato alle dinamiche familiari. è frutto non solo di strategie aziendali efficaci, ma anche di relazioni significative con entità politiche e di un ambiente fiscale favorevole. L’accumulo di enorme da parte di singoli individui in Italia si colloca all’interno di un contesto globale, dove diversi fattori storici, culturali e normativi hanno contribuito a creare un ambiente propizio per la continuità delle famiglie imprenditoriali.

La degli italiani più ricchi per il 2024, secondo Forbes e Bloomberg Billionaires Index, è la seguente:

Posizione Nome Patrimonio netto (miliardi di $) Settore Residenza
1 Giovanni Ferrero 39,1 Alimentare (Ferrero) Lussemburgo
2 Giorgio Armani 12,9 Moda (Armani) Milano
3 Piero Ferrari 7,3 Automobilistico (Ferrari) Modena
4 Silvio Berlusconi (eredi) 7,3 Media, Finanza (Mediaset, Fininvest) Milano
5 6,7 Farmaceutica (Menarini) Firenze
6 Giuseppe De’ Longhi 5,2 Elettrodomestici (De’ Longhi) Treviso
7 5,1 Moda (Prada) Milano
8 Luca Garavoglia 5,0 Bevande alcoliche (Campari) Milano
9 Remo Ruffini 4,1 Moda (Moncler) Milano
10 4,0 Alimentare (Perfetti Van Melle) Lainate

Le condizioni che hanno favorito l’accumulo di ricchezza nelle famiglie italiane

La peculiarità del capitalismo italiano si manifesta attraverso una significativa presenza di aziende familiari, tramandate di generazione in generazione. Questo modello contribuisce a garantire stabilità, anche se può limitare l’innovazione e la mobilità sociale. Inoltre, il contesto fiscale del Paese risulta spesso ambiguo nei riguardi dei super-ricchi, con paradisi fiscali come Monaco e le Isole Cayman che giocano un ruolo cruciale nell’ottimizzazione fiscale. I trust familiari e le holding in nazioni come Lussemburgo e Olanda forniscono opportunità per proteggere la ricchezza da possibili tassazioni sfavorevoli. Questa situazione ha reso il dibattito sulla giustizia fiscale in Italia sempre più attuale.

Storicamente, l’interazione tra politica e grandi capitali ha contribuito alla concentrazione di ricchezza. La Legge Mammì del 1990 ha permesso la concentrazione di reti televisive, mentre le liberalizzazioni introdotte dalla Legge Bersani nel 1998 hanno favorito grandi gruppi nel settore alimentare e farmaceutico. Altre leggi, come quella Finanziaria del 2002, hanno offerto agevolazioni fiscali che hanno ulteriormente alimentato la crescita di imprese consolidate.

La ricchezza che si tramanda

Nel contesto socioculturale italiano, la ricchezza ha frequentemente un carattere ereditario. Questo fenomeno evidenzia come il capitale ereditario trasmetta non solo risorse materiali, ma anche reti relazionali e vantaggi istituzionali, contribuendo a perpetuare disuguaglianze economiche. La mobilità sociale è limitata, e chi proviene da famiglie benestanti ha maggiori probabilità di mantenere il proprio status privilegiato, mentre le classi meno abbienti si trovano a fronteggiare significative difficoltà per accedere a pari opportunità. L’inasprimento della carenza di un’imposta sulle successioni favorisce inoltre una concentrazione della ricchezza mani di pochi, dando origine a dinastie industriali con fortune tramandate senza adeguati processi di redistribuzione.

Bibliografia

Bourdieu, P. (1986). “The Forms of Capital.” In Handbook of Theory and Research for the Sociology of Education.

Forbes Billionaires Index (2024). “Italy’s Richest People.”

Ginsborg, P. (2003). L’Italia del presente. Einaudi.

Oxfam Italia (2023). “Disuguaglianze economiche in Italia: il ruolo della fiscalità.”

Streeck, W. (2014). Buying Time: The Delayed Crisis of Democratic Capitalism. Verso Books.

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Polieteri: un’analisi delle applicazioni e delle proprietà

I rappresentano una classe di polimeri caratterizzati da catene costituite da unità ripetitive collegate da legami eterei. Questi materiali, in un atomo di ossigeno è legato a due atomi di carbonio, sono di grande interesse sia per le loro proprietà chimiche che per le numerose applicazioni industriali e biomediche. Un esempio storico di questa tipologia è rappresentato dall’introduzione del poli(tetrametilene etere) glicole da parte della multinazionale DuPont nel 1956.

Struttura e classificazione dei polieteri

Polieteri alifatici

All’interno della categoria degli alifatici, spicca il poliossimetilene (POM), caratterizzato da una catena polimerica formata da legami singoli CH<sub>2</sub>O-. Il POM è ampiamente riconosciuto come uno dei principali termoplastici ingegneristici, grazie alla sua elevata resistenza meccanica, alla capacità di resistere all’abrasione e alla fatica, e alla facilità di stampaggio. polimeri in questa categoria includono glicoli polietilenici e glicoli polipropilenici, che vantano proprietà meccaniche ed elettriche di rilievo, nonché un’ottima adesione su superfici metalliche e una notevole resistenza all’umidità e a shock termici e meccanici.

Polieteri aromatici

Tra i polieteri aromatici, il polifenilenossido è uno dei composti più conosciuti. Questi materiali si distinguono per la presenza di gruppi aromatici nella loro struttura, conferendo loro particolari proprietà in termini di stabilità termica e resistenza chimica.

Resine epossidiche e altre strutture reticolate

Le resine epossidiche costituiscono una classe di polieteri reticolabili, caratterizzati presenza di almeno due gruppi epossidici per monomero. Queste resine, ottenute solitamente dalla condensazione di bisfenolo A ed epicloridrina, sono note per l’elevata resistenza chimica, la forte adesione a substrati quali vetro e metalli, e le eccellenti proprietà di isolamento elettrico. Inoltre, la loro elevata reattività permette l’incorporazione efficace di fibre, producendo materiali compositi con ottime caratteristiche meccaniche. A differenza delle resine epossidiche, le resine fenossidiche, che possiedono un peso molecolare superiore, non richiedono ulteriori polimerizzazioni e trovano impiego in rivestimenti protettivi per metalli, legno e cemento.

Polietilenglicoli e polieteri sintetici

Uno dei polieteri più riconoscibili è il polietilenglicole (PEG), derivato dalla polimerizzazione del glicole etilenico. Il PEG si distingue per il suo impiego come catalizzatore ecologico ed economico, nonché come solvente in numerose trasformazioni chimiche. Grazie alla sua stabilità, riciclabilità e biodegradabilità, il polietilenglicole trova applicazione anche come vettore nelle terapie per malattie degenerative spinali, grazie alla sua buona biocompatibilità, bassa tossicità e limitata immunogenicità. Parallelamente, il glicole polipropilenico utilizzato in ambito cosmetico come agente condizionante cutaneo e come inibitore della formazione di schiuma nei processi industriali.

Polieteri ionofori

I polieteri ionofori costituiscono un gruppo di composti naturali prodotti da specie del genere Streptomyces. Questi composti, noti per la loro elevata liposolubilità, possiedono la capacità di trasportare cationi metallici attraverso le membrane cellulari. Con oltre 120 composti identificati, gli ionofori sono principalmente impiegati nel controllo della coccidiosi, e alcuni di essi mostrano un ampio spettro di attività biologica, includendo proprietà antibatteriche, antimicotiche, antiparassitarie e antivirali. Un esempio emblematico è rappresentato dalla calcimicina, un ionoforo attivo contro batteri Gram-positivi e funghi, capace di formare complessi stabili con ioni metallici divalenti e facilitarne il transito attraverso le membrane cellulari.

I polieteri, con le loro variegate strutture e proprietà, rappresentano materiali di fondamentale importanza in numerosi settori, dall’ingegneria dei polimeri alla biomedicina. La loro versatilità, unita alle proprietà meccaniche, chimiche e biologiche, ne fa oggetto di studio e applicazione continua, evidenziando come la sintesi e la modifica delle strutture molecolari possano dare origine a materiali innovativi e performanti.

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La tomba del faraone Tutmosi II scoperta in Egitto dopo un secolo dalla tomba di Tutankhamon

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Dopo 103 anni scoperta della tomba di , è stata rinvenuta in la sepoltura del Tutmosi II. L’annuncio è stato fatto da un team di ricerca anglo-egiziano guidato da Piers Litherland. Il faraone regnò tra il 1493 e il 1479 a.C. o, secondo altre fonti, dal 1482 al 1479 a.C. Questa scoperta rappresenta un evento straordinario, in quanto da oltre un non si verificava il ritrovamento di una sepoltura reale dell’Antico Egitto. La tomba si trova nella necropoli di Tebe, vicino Luxor, in un’area storicamente destinata alle sepolture delle donne della famiglia reale. Gli archeologi hanno compreso di trovarsi di fronte alla tomba di un faraone grazie al soffitto affrescato di blu con stelle dorate, elemento distintivo dei sovrani del Nuovo Regno (XVI-XI secolo a.C.).

Purtroppo, la tomba non si presenta in buone condizioni. Le intemperie e una serie di allagamenti, oltre alla sua dismissione voluta già in epoca antica, hanno compromesso gli interni. Il sepolcro di Tutmosi II venne svuotato e dismesso probabilmente poco dopo la morte del sovrano. Era consueto che le mummie e i corredi venissero trasferiti in altre sepolture, anche temporanee, per proteggerli da razziatori e profanatori. Notoriamente, la tomba KV35 fungeva da deposito per molte mummie, compresi alcuni importanti faraoni. La mummia di Tutmosi II era già conosciuta alla fine del XIX secolo, quando venne trovata nel cosiddetto “Nascondiglio Reale”, rifugio temporaneo per mummie, attualmente conservata al Museo Nazionale della Civiltà Egiziana del Cairo.

Le condizioni del sepolcro hanno portato a confermare l’appartenenza a Tutmosi II attraverso il ritrovamento di frammenti di vasi in alabastro, che recano il nome del faraone e della moglie, Hatshepsut, nota per aver regnato da sola per vent’anni dopo la morte del marito, fino al 1458 a.C.

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10 parole inglesi che non possono essere tradotte in italiano

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Cringe, serendipity, wanderlust. Queste sono con significati noti, ma difficilmente traducibili in italiano. La lingua inglese presenta una varietà di termini che esprimono concetti e sfumature culturali di difficile resa in una sola parola. Termini come awkward e wholesome mettono in evidenza come ogni lingua rispecchi prospettive uniche, ed esplorarle può ampliare la comprensione delle culture di origine.

10 parole inglesi intraducibili in italiano

Wanderlust

La parola utilizzata spesso da persone descrivibili come avventurose, animate dal desiderio di esplorare il mondo. Proveniente dal tedesco “wandern” (vagare) e “lust” (desiderio), “wanderlust” cattura l’intensità di un forte impulso a viaggiare. Anche se potrebbe essere tradotta come “desiderio di viaggiare”, l’espressione non restituisce completamente la passione racchiusa nel termine originale.

Serendipity

Il termine “serendipity“, coniato dallo scrittore Horace Walpole nel XVIII , si riferisce alla fortuita di qualcosa di prezioso mentre se ne sta cercando un’altra. In italiano si potrebbe dire “casualità fortunata” o “scoperta fortuita”, ma queste espressioni non riescono a rendere pienamente l’idea dell’inaspettato evocato dalla parola. Sebbene “serendipità” sia stata proposta, il termine originale è generalmente preferito.

Overthinking

Il termine overthinker indica una persona che riflette eccessivamente su un argomento, al punto di sviluppare ansia. Si potrebbe tradurre come “pensare troppo” o “rimuginare”, ma non esiste un’unica parola in italiano che sintetizzi il concetto per intero. L’overthinking può condurre a un circolo vizioso di pensieri, generando stress e paralisi decisionale.

Cringe

Il termine “cringe” è diventato parte del linguaggio comune, in particolare tra i più giovani, per descrivere una sensazione di imbarazzo o disagio causata da comportamenti giudicati imbarazzanti. Sebbene si possano utilizzare termini come “comportamento imbarazzante”, una traduzione equivalente non riesce a trasmettere la stessa sfumatura.

Cozy

Il termine “cozy” indica un ambiente o una situazione calda e accogliente. In italiano, espressioni come “accogliente” o “confortevole” si avvicinano al significato originale, ma non riescono a esprimere appieno l’atmosfera intima di “cozy”.

cozy

Awkward

L’aggettivo “awkward” descrive situazioni o persone che suscitano disagio e imbarazzo. Sebbene in italiano si possano usare parole come “scomodo” o “imbarazzante”, nessuna riesce a rendere completamente il significato originario, soprattutto nel contesto delle interazioni sociali.

Mindfulness

Negli ultimi anni, “mindfulness” è frequentemente associato al benessere personale. Il concetto deriva dalle tradizioni buddhiste ed enfatizza la presenza e la consapevolezza del momento attuale, accettando pensieri e sentimenti senza giudizio. In italiano, si potrebbe usare il termine “consapevolezza”, ma non riesce a catturare la filosofia che caratterizza “mindfulness”.

mindfulness

Fluffy

Tenero e morbido come una nuvola, “fluffy” descrive qualcosa di leggero e soffice. In italiano, “soffice” o “morbido” possono rendere l’idea, ma non colgono pienamente il concetto di vaporosità tipico di “fluffy”, utilizzato per descrivere cuscini, animali pelosi o dolci molto teneri.

Trepidation

Il termine “trepidation” non fa riferimento a una trepidazione positiva; è utilizzato in contesti letterari e psicologici per esprimere un senso di ansia o paura anticipata. Mentre l’italiano offre termini come “timore” o “apprensione”, si perde l’idea di una paura nervosa evocata da “trepidation”.

Wholesome

Il termine “wholesome” descrive qualcosa di sano e genuino, positivo sia per il corpo che per la mente. Anche se in italiano si può tradurre con “genuino” o “nutriente”, queste espressioni offrono solo una visione parziale del significato di wholesome.

Wholesome

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Scelta della musica da mandare in onda nelle radio

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La selezione musicale delle emittenti radiofoniche, sia locali che nazionali, è un processo complesso e articolato che mira a catturare l’attenzione del pubblico e massimizzare gli ascolti, essenziali per la vendita di spazi pubblicitari. Le scelte non sono più basate esclusivamente sul gusto personale di DJ o speaker, ma sono curate da professionisti che gestiscono la programmazione in modo sistematico.

Fattori che influenzano la programmazione musicale

La scelta dei brani da trasmettere è influenzata da vari elementi, tra i quali il format dell’emittente, il target di ascoltatori e l’immagine sonora che si intende proiettare. Le radio che si rivolgono a un pubblico giovane tendono a privilegiare brani di tendenza, mentre quelle con un ascolto più maturo tendono a trasmettere successi del passato. Anche l’orario di trasmissione incide sulla selezione: durante le ore notturne, ad esempio, è più comune ascoltare rilassante, contrariamente a una programmazione più dinamica diurna. Le scelte musicali essere influenzate anche da classifiche provenienti da piattaforme come EarOne, che registrano le canzoni più trasmesse dalle radio.

In alcune emittenti, il processo di selezione avviene attraverso Auditorum Test, che coinvolge ascoltatori reali che valutano la loro preferenza per brani specifici. Sebbene questo metodo richieda investimenti significativi e , rappresenta un modo efficace di raccogliere feedback diretti. Gran parte della programmazione musicale moderna è gestita tecnologia, con l’uso di software specifici per pianificare le trasmissioni, creando schemi che regolano la rotazione dei brani in base alla loro popolarità.

Cambiamenti nel panorama musicale

Sebbene le emittenti possano decidere di promuovere nuovi brani, la tendenza generale è quella di trasmettere musica che rispecchi i gusti più tradizionali del pubblico, spesso in linea con le classifiche di successo. Le case discografiche, un tempo detentori di un potere significativo nella programmazione radio, oggi hanno un’influenza ridotta. Le etichette indipendenti e le case discografiche più piccole, pur mantenendo la possibilità di influenzare la programmazione attraverso campagne promozionali, non possono più contare su finanziamenti per la promozione di propri artisti.

Le emittenti sono chiamate ad adattarsi rapidamente alle evoluzioni dei gusti musicali per evitare cali degli ascolti e, di conseguenza, perdite entrate pubblicitarie. L’impatto delle piattaforme social, come TikTok, ha conferito il potere ai fan, i quali possono influenzare in modo significativo le scelte musicali. Ad esempio, il brano If We Ever Broke Up di Mae Stephens ha dimostrato come anche artisti non affiliati a case discografiche possano arricchire le playlist radiofoniche grazie alla viralità.

Secondo esperti del settore, le radio sono aperte a promuovere artisti non contrattualizzati se altri fattori contribuiscono al successo di un brano, in particolare la viralità sui social. Questo fenomeno è descritto come la «democratizzazione della musica». Tuttavia, le emittenti devono affrontare le sfide legate alle aspettative del pubblico e alla varietà di gusti presenti tra gli ascoltatori.

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Protoclone: il primo essere umano sintetico ispirato a “Westworld” crea inquietudine

Clone Robotics vuole sviluppare androidi indistinguibili dagli esseri umani: l’ultima creazione è , il essere umano sintetico progettato per replicare la struttura muscolo-scheletrica umana.

@clonerobotics/X

Il settore della robotica umanoide sta compiendo significativi progressi, con aziende come Tesla, Figure AI e Unitree Robotics attivamente impegnate nella creazione di assistenti robotici avanzati. Clone Robotics si distingue per l’ambizioso obiettivo di sviluppare androidi indistinguibili dagli esseri umani.

Il recente progetto di Clone Robotics, denominato Protoclone, è presentato come “il primo essere umano sintetico”. Questo androide dall’aspetto iperrealistico è progettato per replicare con precisione la struttura muscolo-scheletrica umana. Caratterizzato da un corpo bianco e muscoli artificiali definiti, Protoclone presenta un volto coperto da una maschera nera, richiamando le estetiche dei robot nella serie TV Westworld, fonte di ispirazione per gli sviluppatori.

Le caratteristiche di Protoclone

Durante un video di presentazione sui social, Protoclone ha mostrato movimenti fluidi delle gambe e delle braccia. L’androide vanta oltre 200 gradi di libertà di movimento, più di .000 miofibre muscolari e oltre 200 sensori, elemento che lo rende un sistema altamente sofisticato.

La struttura di Protoclone non si limita a emulare l’aspetto umano; è supportata da un complesso sistema di organi sintetici che simulano funzioni scheletriche, muscolari, vascolari e nervose. Clone Robotics punta a rivoluzionare il settore, creando androidi capaci di eseguire attività quotidiane come cucinare e pulire, interagendo con gli esseri umani in modo naturale. L’azienda prevede di rilasciare 279 unità di Clone Alpha nel 2025, una versione avanzata progettata per l’assistenza domestica.

L’impatto psicologico e il fenomeno della “Uncanny Valley”

La realizzazione di androidi simili agli esseri umani solleva questioni etiche e psicologiche. Il fenomeno della “Uncanny Valley”, teorizzato dal professor Masahiro Mori nel 1970, descrive la sensazione di disagio che le persone avvertono di fronte a robot con un aspetto e un comportamento quasi umani.

Quando un androide apparirà quasi indistinguibile da un umano, ma non perfettamente identico, il cervello umano percepisce questo scostamento, generando una sensazione di . Questo aspetto potrebbe influenzare l’accettazione di Protoclone e dei suoi successori, dato che rimane incerta la predisposizione del pubblico ad accogliere robot indistinguibili dagli umani nelle proprie abitazioni. Clone Robotics, tuttavia, sembra determinata a superare tali barriere, proponendo una visione del futuro in cui umani e androidi coesistono in armonia.

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