Addizione elettrofila: meccanismo, esempi

Meccanismo e esempi di addizione elettrofila nelle reazioni organiche

Le reazioni di addizione elettrofila rappresentano un processo fondamentale in chimica organica, in cui si verifica un aumento del numero di gruppi legati a un carbonio e una diminuzione del grado di insaturazione della molecola di partenza. Queste reazioni sono tipicamente osservate in composti insaturi come alcheni e alchini, caratterizzati dalla presenza di legami doppi e tripli, che consentono l’attacco di un elettrofilo. L’addizione elettrofila può essere considerata come l’opposto delle reazioni di eliminazione, determinando la rottura di un legame π e la formazione di due nuovi legami σ.

Il meccanismo di addizione elettrofila coinvolge l’attacco del doppio legame all’elettrofilo, con la formazione di un carbocatione come intermediario, che può anche subire riarrangiamenti per aumentare la sua stabilità. Inoltre, nei composti asimmetrici, la reazione segue la regola di Markovnikov, che stabilisce che l’elettrofilo si lega al carbonio con il maggior numero di idrogeni.

Un altro aspetto importante è la regioselettività della reazione, che determina se i due nuovi legami σ si formeranno da lati opposti (anti) o dallo stesso lato (sin) rispetto ai due atomi di carbonio inizialmente legati tramite il doppio legame. Questa selettività dipende dal tipo di reazione e dall’orientamento degli atomi di carbonio.

Infine, è possibile che si verifichino delle reazioni di riarrangiamento per aumentare la stabilità del carbocatione formato durante la reazione. Questi riarrangiamenti possono essere cruciali per la formazione di diversi prodotti da una stessa reazione.

Per approfondire l’argomento della chimica organica e le reazioni di addizione elettrofila, puoi consultare il sito Chimica Today.Reazioni degli Alcheni: Esempi di Addizioni Elettrofile

Nei cicloalcheni la libertà di rotazione è evidente nel prodotto di reazione, privo di doppi legami. Un esempio è l’alogenazione del cicloesene che avviene in modo antiperiplanare, portando alla formazione del 1,2-dialogenocicloesano. Dall’altro lato, l’idrogenazione catalitica del 1,2-dimetilcicloesene avviene in modo sin, portando alla formazione del cis-1,2-dimetilcicloesano.

Esempi di reazioni di addizione elettrofila includono l’idratazione, l’idrogenazione catalitica, l’alogenazione, l’addizione di acidi alogenidrici, l’idroborazione, e la ozonolisi.

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